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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Patti

Tindari, Samonà riapre dell'area archeologica e cita i versi di Quasimodo: “Fortunati di vivere in tanta bellezza”

L'assessore regionale dà il via agli ingressi dopo la unga pausa per il lockdown. L’accesso sarà consentito dal martedì alla domenica tramite prenotazioni online

Dalle poesie che inneggiano al Duce che hanno scatenato un vespaio di polemiche a quelle di Quasimodo dedicate a Tindari. Ha parlato con i versi del premio Nobel per dscrivere la bellezza dell'area archeologica l'assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà che oggi ha dato il via libera alla riapertura dopo ilunghi mesi di lock down.

L’area archeologica di Tindari è stata riaperta al pubblico questa mattina alla presenza anche del direttore del Parco Archeologico di Tindari, Salvatore Gueli. L’apertura del Parco Archeologico di Tindari era molto attesa dalla comunità locale e il Teatro tornerà a breve ad essere anche luogo di iniziative culturali. All’apertura, infatti, erano presenti oltre al sindaco di Patti Giuseppe Mauro Aquino, l’onorevole Antonio Catalfamo capogruppo all'Ars della Lega Salvini Premier e numerosi altri rappresentanti locali. 

“Sono felice di essere a Tindari per la riapertura dell'area archeologica” ha detto l’assessore Alberto Samonà, di recente oggetto di provocazioni (accanto al portone dell'assessorato regionale ai Beni culturali, è comparsa una targa con la scritta "Assessorato alla difesa della razza. Your happy fascists").

Ma è sulla difesa dell'identità siciliana che ha concentrato la sua attenzione inaugurando la nuova stagione di ingressi.  “Trovarsi qui è come fare un viaggio nella storia, nella cultura e in una natura che è anch'essa espressione di identità siciliana e di incontri di popoli - ha detto Samonà - In questo luogo, unico per la specificità dovuta al perfetto equilibrio di natura e cultura, come lo sono del resto anche gli altri che abbiamo riaperto in queste settimane, ci si rende conto di essere privilegiati, di trovarsi in un'Isola in cui la storia diviene occasione per vivere la cultura, farsi attraversare dalle vibrazioni del tempo. Come siciliani – ha precisato l’assessore Samonà - siamo chiamati ad essere i maggiori cultori, custodi e promotori della nostra Terra. E tornano alla memoria le parole di Salvatore Quasimodo che in "Vento a Tindari" pone al centro il contrasto tra il sogno della Sicilia dell’infanzia, luogo mitico di luce e di vita, e il presente calato, invece, nella realtà di una quotidianità sradicata dalle origini. Mi piace definire Tindari – ha concluso l’assessore Samonà – un luogo dal respiro universale in cui il quotidiano è occasione per riconciliarsi con l'assoluto". 

L’accesso al Parco sarà consentito dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20. Al fine di consentire il rispetto delle prescrizioni previste dal contenimento dell’emergenza Covid ed evitare assembramenti, è obbligatorio effettuare la prenotazione on-line attraverso l’App Youline, al sito https://youline.eu/laculturariparte.html.

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