Isola pedonale estiva a Torre Faro, Gioveni (Fratelli d'Italia): "Prima si pensi alla manutenzione"

Prevenire è meglio che curare. E così il consigliere comunale Libero Gioveni sollecita il sindaco Federico Basile e il suo vice Salvatore Mondello a pianificare interventi di manutenzione a Torre Faro, in virtù dell'isola pedonale che verrà prevista nei mesi estivi. Dopo i problemi dello scorso anno, il Comune si era impegnato ad anticipare i tempi per regalare a messinesi e turisti il miglior biglietto da visita possiible. Il riferimento è soprattutto alla pavimentazione in basolato lavico, spesso danneggiata e finora rattoppata anche con l'asfalto, come ricordato dallo stesso Gioveni.

Da qui l'esponente di Fratelli d'Italia interroga l'amministrazione chiedendo se sono già date date disposizioni per un’attenta programmazione degli interventi di manutenzione stradale nelle arterie principali e secondarie del villaggio di Torre Faro in funzione dell’avvio della nuova isola pedonale estiva. Gioveni chiede inoltre quali tipologie di intervento verranno poste in essere nelle strade rivestite con basolato lavico.

Poco prima dell’avvio dell’isola pedonale estiva istituita lo scorso anno - ricorda il consigliere -  emersero delle polemiche sullo stato di degrado e di potenziale pericolo esistente in diversi punti della pavimentazione
stradale lungo tutto il tratto interessato alla pedonalizzazione, partendo dalla via Nuova per poi proseguire con via Palazzo e via Area Torre, per non parlare poi di diverse vie secondarie (ivi compresa la stessa via Santa Domenica che risulta utile come valvola di sfogo per le auto che hanno impedimento al transito), o le stesse via Lanterna e successiva circonvallazione tirrenica. Naturalmente, ciò che destò più scalpore fu il metodo utilizzato per il ripristino della pavimentazione di basolato lavico saltata, con l’impiego di ricolmature di asfalto che certamente mal si addice alle caratteristiche della storica pavimentazione".