Tram in avaria, i sindacati chiedono chiarezza all'Atm: "Costose manutenzioni ma restano i difetti"

Vetture “nuove” guasti vecchi”. I sindacati denunciano ancora una volta il ripetersi di avarie alle vetture appena manutenzionate e chiede chiarimento all'Atm.

L'ultimo episodio martedì mattina, quando la vettura 12T dopo interventi evidentemente non risolutivi il lunedì precedente, è stata rimessa in servizio ma si è fermata al capolinea Gazzi per rientrare con analoghe problematiche tecniche alla trazione che si erano presentate il giorno prima quando da piazza stazione si è reso necessario rimorchiarla fino al rientro in deposito. 

“Non ci stanchiamo di denunciare il ripetuto malfunzionamento delle vetture tranviarie - dichiarano i sindacati Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Ugl e Orsa - che nonostante la propaganda aziendale presenti come “nuove” alla città, tornano dalle costose manutenzioni effettuate nelle officine napoletane con gli stessi evidenti difetti tecnici preesistenti. Al presidente Campagna, sempre pronto a predicare sul rispetto della cosa pubblica, tacciando i dipendenti di danni erariali allorquando si contestano presunti danni ai mezzi, continuiamo a chiedere chiarezza sulle attività di manutenzioni previste ed effettivamente svolte a cura della società esterna aggiudicatrice del bando per il revamping delle vetture del tram, invitando il consiglio comunale a verificare se le risorse pubbliche dei cittadini messinesi sono state ben spese o se occorre rispedire al mittente, presidente di Atm, le accuse continue di danno erariale che ama elargire agli autisti insieme ad esose multe e contestazioni disciplinari".