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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Differenziata porta a porta, Zuccarello: "Non va, troppe discariche a cielo aperto"

L'ex consigliere comunale e amministratore di condominio registra una serie di difficoltà nel buon espletamento dei servizi, il lungo elenco di disagi

Raccolta differenziata a gonfie vele o continui disagi tra i condomini? Il presidente di Missione Messina Santi Daniele Zuccarello propende per la seconda linea dando la colpa all'amministrazione comunale: "Da giorni assistiamo a diverse segnalazioni di cittadini, anche per mezzo social, della presenza in città di tante discariche abusive a cielo aperto - scrive l'ex consigliere comunale che è un amministratore di condominio - decine di sacchetti buttati sul ciglio della strada dalla zona nord a sud; ma siamo certi che l’unica motivazione sia l’inciviltà dei cittadini? Oppure è determinata da una responsabilità dell’amministrazione comunale e della sua società dei rifiuti “Messina Servizi Bene Comune”? - si chiede Zuccarello -  la gestione della raccolta dei rifiuti differenziati, così come è stata concepita, è un sistema antiquato e non adatto ad una città come Messina. Tante città italiane, che da anni hanno il servizio di  raccolta differenziata, si sono rese conto degli errori commessi ed oggi fanno dietro front, modificando e modernizzando il sistema della raccolta, (vedi Bologna, Pisa etc...).

Noi invece non guardiamo oltre lo Stretto - continua Zuccarello - non apprendiamo dagli errori delle città più civilizzate della nostra. La causa è stata determinata dalla incapacità dell’Amministrazione Comunale, dalle scelte sbagliate e dalla sua arroganza. In svariate parti della città sono stati eliminati i vecchi cassoni stradali perché avviata la differenziata ma, l'amministrazione non ha controllato se la consegna dei mastelli condominiali, e soprattutto di quelli singoli, era stata effettuata regolarmente nei confronti di tutti i cittadini. Ad oggi, sono presenti diverse segnalazioni di tanti amministratori che chiedono la consegna dei mastelli singoli senza avere risposta!".

Secondo Zuccarello il cittadino, anche non incivile, che paga regolarmente la Tari non sa dove gettare l'immondizia. "Io e i miei colleghi, per tutelare il condomine, siamo stati costretti a ricorrere al Tar che ci ha dato ragione visto che ha dato la scelta al contribuente se accettare i mastelli condominiali o singoli - conclude Zuccarello - pertanto l'Amministrazione, trovandosi in difficoltà, cerca di costringere tutti gli Amministratori di Condominio, poco esperti in materia, ad accettare solo i mastelli condominiali e non i singoli, mentre gli Amministratori preparati che si oppongono e chiedono che venga eseguita la sentenza del Tar, vengono definiti detrattori e poco accomodanti. La stessa ditta "Inpost" dichiara ai tanti Amministratori la mancanza dei singoli mastelli, perché ormai terminati".

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