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Economia

Emergenza siccità in Sicilia, invasi sotto il livello di guardia: chiesto lo stato di calamità

L'assessore Luca Sammartino: "La fotografia complessiva è preoccupante e sta danneggiando agricoltori e allevatori"

Emergenza siccità in Sicilia. I principali invasi dell'Isola hanno portate più che dimezzate. E cresce la preoccupazione per i risvolti nel settore dell'agricoltura. Una situazione che ha spinto l'assessore regionale Luca Sammartino a chiedere al presidente della Regione di dichiarare lo stato di calamitò naturale.

«I volumi d'acqua negli invasi siciliani sono sotto il livello di guardia e la Sicilia è flagellata dalla siccità - spiega l'assessore all'Agricoltura - Gennaio è il quinto mese consecutivo che fa registrare precipitazioni inferiori alla norma del periodo, con un deficit di circa 200 millilitri di acqua. Nel mese in corso, nonostante qualche pioggia, si registra una marcata differenza territoriale tra le aree costiere e le aree interne del Palermitano, del Nisseno, dell’Ennese e della piana di Catania. La fotografia complessiva è preoccupante, si passa da zone colpite da fenomeni di siccità estrema ad aree interessate da fenomeni di siccità severa. Una situazione che sta danneggiando i nostri agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l’isola per tutto il 2023. L'allevamento degli animali è il settore più colpito per l’assenza di foraggio verde. A stretto giro chiederò al presidente della Regione, Renato Schifani, di dichiarare lo stato di calamità naturale per l’emergenza siccità. Un segnale concreto per il comparto agricolo e per i nostri agricoltori in difficoltà», conclude Sammartino.

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