Guerra ai ghiri per salvare i noccioleti, l'assessore manda i soldati-rapaci
Saranno liberati dal centro regionale di recupero fauna selvatica di Ficuzza. Il provvedimento della Regione dopo l'occupazione della sala consiliare ad Ucria degli agricoltori in ginocchio
Per contribuire a contrastare il fenomeno di proliferazione del ghiro nei comuni dei Nebrodi interessati dalla coltivazione del nocciolo, nel territorio di Ucria saranno liberati dei rapaci curati nel centro regionale di recupero fauna selvatica di Ficuzza. Ne dà notizia l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera.
«Vicini a produttori e residenti, continua il nostro impegno per la risoluzione di un’annosa questione a cui stiamo concretamente lavorando, fin dall’insediamento del governo Musumeci - dice l’assessore - In linea con il piano regionale redatto dall’assessorato e che ha avuto il parere favorevole dall’Ispra è stata disposta la liberazione dei rapaci al fine di concorrere al ripristino dell’equilibrio biologico tra predatori e prede».
Nella zona di liberazione verranno posizionate cassette-nido per facilitare, agli animali appena liberati, il ritrovamento dei luoghi idonei alla nidificazione.