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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Occupazione, la Camera di commercio fa rete: "Collegamento sempre più diretto tra domanda e offerta di lavoro"

Sinergia con il Centro per l’impiego, le varie associazioni datoriali e sindacali e gli attori del mercato del lavoro tutti, per creare opportunità. Così il protocollo d'intesa

Creare una rete permanente di attori del mercato del lavoro per favorire l’occupazione nel territorio provinciale e venire incontro alle esigenze professionali delle imprese. È questo l’obiettivo che la Camera di commercio e il Servizio Centro per l’impiego di Messina e Villafranca Tirrena intendono perseguire con il protocollo d’intesa firmato questa mattina al Palazzo camerale. «Creare un collegamento sempre più diretto tra domanda e offerta di lavoro è essenziale – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – un obiettivo che la Camera di commercio di Messina porta avanti da anni con il progetto “Excelsior - Sistema informativo per l’occupazione e la formazione”. Un progetto di Unioncamere, in collaborazione con ministero del Lavoro, Anpal e Unione europea, che monitora le prospettive domanda di lavoro e fabbisogni professionali, formativi e di competenze espressi dalle imprese. Si tratta di un’indagine che viene effettuata dal personale dell’Azienda speciale servizi alle imprese del nostro Ente camerale, che consente di ottenere dati previsionali mensili e annuali su ciò che viene richiesto maggiormente dalle imprese del territorio messinese. Oggi, ampliare le potenzialità di raccolta delle richieste delle aziende e, contestualmente, allargare l’ambito di diffusione delle candidature delle persone in cerca di occupazione è estremamente importante. Ed è in quest’ottica che si colloca il protocollo firmato questa mattina con il Centro per l’impiego».

«La volontà è quella di creare una rete collaborativa e informativa efficace – dichiara Giacomo De Francesco, dirigente del Servizio Centro per l’impiego - in grado di mostrare ai giovani le opportunità lavorative nel nostro territorio, ma anche in Sicilia, in Italia o in Europa. Occorre, inoltre, indirizzare i disoccupati a conoscere i diritti e la dignità del lavoro, aiutandoli ad affacciarsi in maniera consapevole al mondo lavorativo. Questo percorso rappresenta una direttrice fondamentale per l’operato del Servizio pubblico per l’impiego».

Il protocollo d’intesa è un documento aperto, al quale potranno aderire tutti gli attori coinvolti.

«È fondamentale promuovere delle politiche di sviluppo sempre più attente a contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile e femminile - precisa Marco Sigillo, referente Anpal Servizi - che rappresenta una causa di grande malessere non solo economico, ma anche sociale. La progettualità che presentiamo oggi va proprio in questa direzione. Stiamo lavorando da tempo al potenziamento delle politiche attive del lavoro sul nostro territorio, nella convinzione che la sinergia tra il Centro per l’impiego, la Camera di commercio, le varie associazioni datoriali e sindacali e gli attori del mercato del lavoro tutti, sia l’unica strada possibile per creare opportunità. Oggi, con la firma del protocollo rafforziamo la rete sul territorio. È fondamentale creare sinergie con i vari attori del mercato del lavoro per sostenere e velocizzare l’ingresso delle figure professionali che chiedono le aziende».

 La Cgil di Messina presente, con la segretaria confederale Stefania Radici, alla presentazione di oggi del protocollo d’intesa per la creazione di una rete di attori del mercato del lavoro a servizio dell’occupazione, promosso dal Centro per l’impiego con la Camera di Commercio.  “Riteniamo molto importante - ha detto nel suo intervento la segretaria Cgil Messina -  che gli attori sociali, economici ed istituzionali del territorio mettano in sinergia competenze, conoscenze e risorse per favorire i percorsi di inserimento nel mercato del lavoro in una provincia in cui solo 1 persona su 3 in età lavorativa è occupata e neanche 1 donna su 4 lo è. Far emergere domanda e offerta di lavoro affinché passino dai circuiti ufficiali è anche utile per contrastare la diffusione di offerte di lavoro a condizioni che violano leggi e contratti nazionali, determinando lavoro povero e sfruttato". L'esponente della Cgil Messina ha infatti proseguito: “Offerte, che nel tempo hanno portato quasi 30.000 giovani in 10 anni a lasciare Messina alla ricerca di opportunità di lavoro e di vita più dignitose". Per la Cgil Messina, “è importante comprendere quali sono le competenze richieste dalle imprese per superare il mismatch, ma gli attori della rete devono misurarsi anche con la persistente incapacità del mercato del lavoro di produrre occupazione, incapacità che si lega al progressivo peggioramento della qualità del lavoro nel nostro territorio. Per creare un mercato del lavoro che davvero accolga giovani e donne e sappia ricollocare lavoratori espulsi da processi di ristrutturazione, occorre lavorare in sinergia affinché le risorse a valere su PNRR, fondi strutturali e fondi nazionali siano mirati alla produzione di buona occupazione in settori chiave, strategici, ad alto valore aggiunto, nonché in filiere produttive che valorizzino le risorse del territorio e generino ricchezza e sviluppo sostenibile”.

"Sui percettori di reddito di cittadinanza sospesi o prossimi alla sospensione - ha aggiunto la Radici - occorre che i servizi per il lavoro costruiscano una cooperazione più fitta con il servizio sociale per comprendere a fondo i bisogni complessi e molteplici di queste persone, valutarne l’effettiva occupabilità e promuovere i giusti percorsi di inclusione sociale. Sinergie tra diversi attori istituzionali sono necessarie anche per l’aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, che spesso faticano a entrare e rimanere nel mercato del lavoro, sommerse come sono dai carichi di cura della famiglia. Se non si potenziano le politiche sociali a supporto delle famiglie (oltre alle misure che promuovano la condivisione dei lavori di cura) non ribalteremo mai la cultura della donna, quale angelo del focolare".

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