“Messina: la memoria da ritrovare”, dodici incontri nel passato per comprendere il presente
Un ciclo di dodici incontri a cadenza mensile alla scoperta della storia di Messina attraverso i suoi luoghi simbolo più significativi. Un viaggio rivolto soprattutto alle nuove generazioni teso a recuperare il senso di appartenenza e d’identità cittadina. Il via alla rassegna culturale “Messina: la memoria da ritrovare”, ideata e promossa dal Museo Provinciale Messina nel Novecento con il patrocinio dell’Assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana e dell’Università degli Studi di Messina e con la collaborazione della Biblioteca regionale la Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali di Messina.
È possibile, a partire delle testimonianze della città distrutta da catastrofi naturali e belliche, ricostruire il tessuto culturale e civile di Messina, in modo da ridefinirne la complessiva cifra identitaria? A questa domanda si cercherà di rispondere durante gli incontri incentrati sui veri contenitori di memoria: chiese, palazzi, fontane, monumenti . Luoghi da ricordare perché non più esistenti, da recuperare perché versano in uno stato di abbandono e soprattutto da valorizzare perché non presi sufficientemente in considerazione dai messinesi. Un recupero memoriale senz’altro difficile, sostenuto però da una passione profonda e dal prezioso contributo di quanti hanno a cuore la storia della città appresa attraverso lo studio dei suoi monumenti e delle vestigia del suo glorioso passato. Un passato al quale deve essere finalmente restituita la funzione di formazione e orientamento che gli spetta.
Il primo appuntamento “Le fontane di Messina”a cura dell’architetto Nino Principato, è previsto sabato 26 ottobre alle ore 10 nella sala convegni del Museo Provinciale Messina nel Novecento . Gli appuntamenti con la storia di Messina, condotti da Angelo Caristi e Giuseppe Ruggeri, vedranno la partecipazione della dottoressa Tommasa Siragusa direttrice della biblioteca regionale dell’architetto Mirella Vinci soprintendente Beni Culturali e del professor Filippo Grasso docente dell’Università di Messina. Argomenti dei prossimi incontri “La Palazzata” e “Il Duomo”, che si svolgeranno rispettivamente il 16 novembre e il 10 dicembre. Un tuffo nel passato in compagnia di storici locali, nel quale il pubblico avrà un ruolo attivo attraverso il dibattito e il confronto e che potrà servire da stimolo alle istituzioni preposte alla salvaguardia e alla tutela dei nostri beni culturali.