NaxosLegge, chiusura con l’omaggio a Calvino e “le città invisibili”
Città e memoria, città e futuro. Tra archeologia e architettura, si conclude con un omaggio a Italo Calvino – nel centenario della nascita (1923 – 1985) – la XIII edizione di NaxosLegge, festival delle narrazioni, della lettura e del libro diretto da Fulvia Toscano.
Due gli incontri: il primo, a tema archeologico, si svolge al Mafra, il Museo Archeologico di Francavilla di Sicilia, sabato 30 settembre alle 18, ed è dedicato alla storia di un dei siti archeologici più complessi e affascinanti della Sicilia, Monte san Mauro di Caltagirone, indagato da Paolo Orsi, e adesso reso più “visibile” grazie agli studi approfonditi dell’archeologo Massimo Frasca che, oltre a riesaminare la documentazione esistente, ha integrato la ricerca con materiali sinora inediti. Gli studi sono raccolti nel volume “Monte San Mauro di Caltagirone e la calcidese Euboia” (Gangemi Editore international) che sarà presentato con gli interventi dell’autore, di Gabriella Tigano (direttrice del Parco archeologico Naxos Taormina) e degli archeologi Massimo Cultraro e Grazia Salomone.
Il secondo appuntamento si svolgerà al Parco di Naxos, dove domenica 1 ottobre, ore 17, Naxoslegge consegnerà un premio all’Ordine degli Architetti di Messina in occasione del 50° anniversario della sua istituzione. In chiusura gli studenti del Liceo Caminiti Trimarchi di Giardini Naxos restituiranno l’esperienza del laboratorio teatrale Arcipelaghi Gulag dedicato a Solzenicyn e a cura di Dario Tomasello.