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Turismo e valorizzazione dei territori, nasce il brand “Valle del Timeto”

L’associazione Promevent con la collaborazione di alcuni esperti, sta sviluppando operazione di pianificazione territoriale e marketing per Patti e San Piero Patti. Le prospettive

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MessinaToday

La provincia di Messina ed il suo territorio possono vantare luoghi culturali, storici ed architettonici di assoluto prestigio e di enorme rilievo che tuttavia e paradossalmente nei confronti del mercato turistico globale, risultano evidentemente poco valorizzati e chiaramente in antitesi alle proprie potenzialità e rispetto a quei luoghi conosciuti e da decenni particolarmente sviluppati.

Uno squilibrio risaputo ma notevole, considerando che nello stesso territorio in oggetto si parla di “big destination” come Taormina e le Eolie da una parte e dall’altra, tutto un mondo adiacente, altrettanto bello ma praticamente vergine sotto il profilo promozionale, di programmazione ma anche di servizi, ricettività ed organizzazione. Allo stesso tempo, un ricco ambito tutto da scoprire e valorizzare in vista di un futuro prossimo che vede focalizzare l’attenzione di settore nei borghi, nei luoghi rurali e nelle tradizioni.

Territori che in questo contesto, a prescindere dalle capacità e gli intenti delle istituzioni, solo l’impegno dei cittadini nelle forme più consone ed adeguate, come l’associazionismo misto ad una buona competenza di settore, possono valorizzare. Impegno che alla luce di quanto evidenziato, potrebbe permettere di pensare, pianificare nuovi itinerari e percorsi e soprattutto garantire opportunità di crescita e sviluppo.

È il caso di San Piero Patti e Patti. Il primo, ridente paese collinare sito ai piedi dei Nebrodi e di fronte alle Eolie, ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali, fucina di importanti eventi, il secondo antichissimo centro risalente al X° secolo a.c. che comprende un sito archeologico di circa 16 ettari che va dalla antica Tyndaris al centro della cittadina con la Villa Romana che con quella di Piazza Armerina in provincia di Enna, è una delle meglio conservate in Sicilia, dai quali sta partendo un’ambiziosa iniziativa di sviluppo turistico con l'intento di coinvolgere il comprensorio grazie ad alcuni cittadini ed al sostegno delle istituzioni.

Valle del Timeto, nuove prospettive di sviluppo turistico

Nel dettaglio l’associazione Promevent con la collaborazione di alcuni esperti, stanno sviluppando una vera operazione di pianificazione e marketing territoriale con margini e prospettive di ampliamento. Iniziativa realizzata con l’intento di prevedere un innovativo percorso verticale integrato, collegando siti poco conosciuti ma dalla valenza culturale particolarmente rilevante, mixando la parte storica a quella naturalistica ed enogastronomica e puntando soprattutto alle tante eccellenze ed unicità e ad una proposta principalmente esperienziale ed emozionale.

Il tutto raggruppato nel nuovo “brand”, identificato come la “Valle del Timeto”, dal fiume che scorre proprio in questi luoghi e che sin dai tempi dei Greci è stato fonte di ricchezza e prosperità e diventa adesso buon auspicio per la pianificazione. Un itinerario da ampliare ulteriormente e pensato per essere proposto ad un turismo di qualità alle entità di settore a partire dai principali tour operator, comprendente un patrimonio, inesplorato ma davvero unico nel suo genere che inizia per l’appunto dai luoghi di San Piero Patti.

Si parte dalla bellissima Chiesa Madre per arrivare al suggestivo ed incantevole Convento dei Carmelitani Calzati, passando dalla storica Fontana di San Vito e dal quartiere Arabite, uno dei più antichi quartieri Arabi in Sicilia, rimasto intatto come ai tempi.

Continuando nel territorio di Patti saranno toccati non solo i siti più conosciuti come Il Santuario della Madonna Nera, l’Area Archeologica e la Villa Romana ma soprattutto le zone del centro storico della cittadina tirrenica, di notevole rilevanza. Dalla Basilica di San Bartolomeo risalente al 1094 commissionata da Ruggero d’Altavilla, agli incantevoli e suggestivi Musei della Ceramica e Diocesano fino ad arrivare a Villa Pisani.

La programmazione de la “Valle del Timeto”, sarà nel tempo strutturata come una vera dmo (destination management organization) e prevede una serie d’iniziative con il coinvolgimento dei vari stakeholder e della filiera, associata ad una campagna media e social imponente a livello nazionale ed integrata con i principali eventi sul territorio anche grazie ad una serie di servizi di accoglienza (come le visite guidate), già attivi per questa stagione. A tal proposito per informazioni e richieste è già attivo il numero unico: 334 1431583.

Incaricato alla promozione turistica Progetto "Valle del Timeto"

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