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Politica Montagnareale

Servizi di igiene ambientale, appalto da 42 milioni per 33 comuni

Soddisfatto il presidente-sindaco di Montagnareale, Rosario Sidoti. “Prossima tappa, la realizzazione di un polo impiantistico a servizio di tutti i comuni”

La Srr Messina e provincia, l'ente regolatore che ha sostituito gli Ambiti Territoriali Ottimali, presieduta dal sindaco di Montagnareale Rosario Sidoti, ha  appaltato i servizi di igiene ambientale sul territorio di 33  dei 57 comuni soci. 

La Srr, per l’espletamento della gara il cui importo posto a base d’asta era di circa € 42 milioni e per una durata di 7 anni, si è avvalsa dell’Urega di Messina.

L’affidamento definitivo è avvenuto lo scorso 31 luglio 2019. L’appalto è stato suddiviso in 3 lotti. 

"Finalmente, dopo anni di continue ordinanze sindacali ed affidamenti temporanei straordinari- afferma l'ingegnere Giuseppe Mondello, direttore generale dell'ente -  si rientra nell’alveo dell’ordinarietà e della legge, nazionale e regionale. I contratti sono già stati trasmessi ai comuni ed alle aziende. Saranno sottoscritti già nel prossimo mese di ottobre ed i servizi verranno attivati entro l’anno in ogni singolo comune. Data la corposità dei servizi offerti dalle aziende, la prima fase sarà quella di start-up, necessaria al comune e all’impresa ad organizzare la logistica ed i servizi; da gennaio saremo certamente a regime". 

Piena soddisfazione è stata espressa dal presidente del consiglio di amministrazione,  Rosario Sidoti e dai componenti: "Ricevo ringraziamenti e congratulazioni per il buon operato della Srr da parte di tutti gli amministratori locali soci e non. Congratulazioni anche da parte dell’assessorato regionale impegnato giorno e notte nel monitoraggio delle attività, con l’affidamento del servizio di igiene ambientale , si sono rivelati risparmi per le amministrazioni comunali per oltre il 25% rispetto alla gestione straordinaria, durata per anni e dettata da continue ordinanze contingibili e urgenti, la cui proroga era diventata un po' per tutti insostenibile. Vorremo portare a termine la nostra mission - afferma il presidente Sidoti  - con la realizzazione di un polo impiantistico a servizio di tutti i comuni della Srr. Si vorrebbe evitare il trasporto fuori provincia, come avviene adesso con i conferimenti a Catania con costi proibitivi ed internalizzarlo all’interno del territorio della Srr Messina Provincia. La nostra pianificazione prevede questo ed in tal senso stiamo già lavorando.Il prossimo obiettivo è pertanto quello di ridurre ulteriormente e veramente i costi alle amministrazioni locali ed ai cittadini. Sui servizi ci siamo riusciti… vedremo di farcela anche con gli impianti".

Ecco qui, per ognuno dei 3 lotti, i comuni interessati:

lotto 1: Alcara Li Fusi, Castell’Umberto, Cesarò, Floresta, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Naso, Raccuja, San Marco d’Alunzio, San Teodoro, Sinagra, Ucria.

lotto 2: Basicò, Falcone, Fondachelli Fantina, Gioiosa Marea, Librizzi, Mazzarà Sant’Andrea, Montagnareale, Oliveri, Piraino, San Piero Patti, Sant’Angelo di Brolo.

lotto 3: Graniti, Malvagna, Moio Alcantara, Motta Camastra, Roccella Valdemone, Santa Domenica Vittoria.

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