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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Brolo

Meglio tardi che mai: a Brolo approvati i bilanci consuntivi 2014-2017

Negli ultimi cinque anni il comune tirrenico è andato incontro a due dissesti finanziari. A pagare il prezzo maggiore di una gestione finanziaria critica i cittadini con tagli ai servizi e aumento delle tasse

Cinque anni senza bilanci e con due procedure di dissesto finanziario. Il periodo nero di Brolo finalmente si è concluso con l'approvazione del consiglio comunale dei bilanci consuntivi dal 2014 al 2017 e il previsionale relativo al 2018. Una situazione disastrosa pagata direttamente dai cittadini con tagli ai servizi e aumento delle tasse. 

Oggi l'Aula ha finalmente detto si, all'unanimità,  ai documenti finanziari, già passati per le mani del Ministero. In passato Brolo era andato incontro a una gestione critica con difficoltà legate all'accertamento dei crediti e dei debiti nell'ambito di un'armonizzazione contabile a cui tutti i comuni avrebbero dovuto adeguarsi già tre anni fa. 

Esprimono soddisfazione i consiglieri Irene Ricciardello, Marisa Bonina, Gaetano Scaffidi e Carlo Miracoli, esponenti della minoranza in Consiglio e in rappresentanza della vecchia amministrazione comunale. "Una approvazione - precisano -  avvenuta all’unanimità che ci riempie di orgoglio, perché certifica la bontà del duro ed estenuante lavoro svolto dall’amministrazione Ricciardello, che con competenza, coraggio, caparbietà e abnegazione è riuscita a sanare una situazione contabile e finanziaria che definire “disastrosa” sarebbe oltremodo riduttivo. E’ certamente la risposta, coi fatti, a chi ha voluto confondere i nostri concittadini, cavalcando bugie, facendo propaganda elettorale e, tentando di raggirare i brolesi, insinuando che i nostri bilanci fossero irregolari. Ma come si suol dire il “tempo è galantuomo” e mette tutto al suo posto! Oggi, infatti gli stessi consiglieri che non avevano votato i bilanci riequilibrati approvati dal Ministero, hanno approvato, votando favorevolmente i rendiconti che riferiscono a quei bilanci. E’ stata insomma attestata, anche dall’attuale amministrazione la correttezza, la competenza e la trasparenza dell’operato della nostra amministrazione".

Dall'altro lato c'è l'attuale sindaco Giuseppe Laccoto che sottolinea il duro lavoro svolto dalla sua giunta per arrivare all'obiettivo. "E’ un atto dovuto e squisitamente tecnico - spiega -  che non avrebbe potuto essere compiuto senza lo sforzo fatto da questa amministrazione sin da momento del suo insediamento. Non si possono sottacere, infatti, le clamorose mancanze legate al riaccertamento dei residui attivi e passivi per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 approvati, insieme ai bilanci consuntivi relativi agli stessi anni, con il parere favorevole dei revisori dei conti. E’ stato questo, il passaggio fondamentale fatto da questa amministrazione, che invece doveva essere compiuto prima dell’approvazione dei bilanci riequilibrati, avvenuta in piena campagna elettorale.La nuova amministrazione, ha posto in essere un intenso e necessario lavoro di armonizzazione contabile, normativamente previsto sin dal 2015 e che obbligava tutti gli Enti ad adeguarsi dal 1° gennaio 2016, cosa che non era stata fatta e che ha reso ancor più complicato il lavoro di elaborazione dei conti consuntivi".

Ma la strada per ripristinare la normalità non si è ancora conclusa. "Stiamo lavorando duramente - racconta Laccoto -  per raggiungere l’obiettivo di operare in regime ordinario e riportare Brolo alla normalità contabile e finanziaria. E ce la stiamo facendo senza passare dalla comoda scorciatoia del dissesto”.

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