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Politica Duomo / piazza Unione Europea

Tre ore di comizio per la relazione di primo anno, De Luca: "Ipotesi di reato già trasmesse in procura"

Il sindaco ha ricevuto l'abbraccio dei fedelissimi in piazza Unione Europea dove è stato elencato quanto fatto e quanto trovato. Gli atti sono già stati anticipati alla magistratura e alla prefettura. Giunta confermata, unico nuovo ingresso Vincenzo Caruso che avrà la Cultura "strappata" a Trimarchi

Tre ore tutte di fila tranne pochi secondi di vuoto per sorseggiare acqua, una relazione di primo anno da 1400 pagine e documenti già trasmessi in procura e al prefetto Maria Carmela Librizzi perché a detta del sindaco le cose descritte contengono ipotesi di reato. Cateno De Luca ha ricevuto l'abbraccio di cinquecento affezionati, pochi alle 18,30 e via via saliti sul calare della sera, spiegando cosa fatto in questi primi dodici mesi. Partendo dalla giunta municipale che tanto nuova non sarà nonostante gli annunci delle scorse settimane.

Giunta e Consiglio comunale

Lunedì la determina di nomina del docente Vincenzo Caruso che avrà le deleghe a Cultura, Brand Messina e Turismo. Enzo Trimarchi manterrà la Pubblica Istruzione come gli Spettacoli Pippo Scattareggia, quest'ultimi due sono stati "perdonati" dal sindaco per la definizione trans a Carola Rackete e per le conduzioni a titolo gratuito ma continue di Helga Corrao, compagna dell'assessore. La sorpresa del decimo assessore non c'è stata, sarà decisa insieme ai consiglieri e si occuperà dei rapporti con l'Aula. Insieme agli assessori, tutti riconfermati, anche la deputata di Forza Italia Matilde Siracusano e tra gli spettatori si sono visti i sindacalisti di Cisl e Csa Tonino Genovese e Clara Crocè e i sindacalisti delle sigle autonome che hanno sostenuto l'attività dell'amministrazione comunale insieme a vertici e dirigenti delle società partecipate. Aperture al Consiglio dove nelle prossime settimane si terrà il confronto anche sulle relazioni di ogni singolo assessore. 

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Dissesto economico

"Dopo un anno possiamo dire che Messina è uscita dal baratro, le cifre che troverete nella relazione dicono questo nonostante abbiamo ereditato 500 milioni di euro di debiti, posso affermare con certezza che tutti i bilanci del Comune e delle partecipate del passato non erano reali, noi abbiamo messo in linea i documenti e presentati e approvati in tempo, stiamo lavorando al bilancio 2020-2022 e chiediamo a tutti il confronto, dal Consiglio alla stampa, ai sindacati, agli imprenditori, abbiamo tagliato diciotto milioni di spesa e di questi ben nove solo dalle Partecipate".

Servizi sociali 

Il sindaco ha sottolineato che con la Messina Social City si è rotto con il passato in cui le cooperative e i vertici la facevano da padrone drenando risorse pubbliche. "Era un sistema drogato - ha dichiarato - delinquenziale, ho smantellato il dipartimento Servizi sociali ma pretendo che i lavoratori siano rispettosi dei servizi assegnati". Raccontato che nel giugno 2018, nel giorno del ballottaggio, era stata nominata a capo della direzione di Casa Serena, la figlia della funzionaria che doveva vigilare sui servizi. "Si spendevano cinque milioni di euro in più l'anno con spese raddoppiate, ecco perché il Comune stava finendo al dissesto".

Dirigenti

Nella notte Cateno De Luca sceglierà i nove da ventidue che continueranno il lavoro a Palazzo Zanca, gli altri se non accetteranno andranno a casa. Primo cittadino ancora una volta non tenero con gli Alti funzionari che a suo dire hanno gestito a proprio piacimento negli anni la gestione di provvedimenti e fondi comunali senza tenere conto di direttive e linee di indirizzo politico. Sottolineati errori e volontà di dirigenti di non collaborare.

Cimiteri

"C'è un sistema che ha monopolizzato la gestione" - ha dichiarato - tanto per fare un esempio dal 1955 è sempre la stessa ditta che gestisce la luce votiva, c'è una cricca e un ambiente molto pericoloso, noi abbiamo denunciato nella relazione quanto scoperto ma gli altri in passato dov'erano?". 

Atm, Amam e Messina Servizi

"L'azienda trasporti era un pozzo di San Patrizio con bilanci non approvati dal 2012, noi abbiamo dato una linea e servizi"; "La Messina Servizi ha avviato una strada virtuosa nonostante le numerose difficoltà ma mi sono chiesto come mai non sia stata liquidata molti anni prima la Messinambiente"; "All'Amam un funzionario non ci consentiva di accedere alla Banca Dati, lo abbiamo bypassato e con quel genialoide di Roberto Cicala finalmente avremo bilanci e un recupero reale delle somme dall'evasione"

Evasione

"Applaudite ma vi dico che solo uno su tre di voi paga i tributi comunali, un terzo non esiste neppure e un altro terzo è evasore ufficiale, stiamo confrontando con le bollette elettriche le utenze e staneremo chi non paga perché come si pretendono i servizi che oggi diamo gli stessi servizi devono essere pagati, abbiamo scovato tanti nomi altisonanti che non versano quanto dovuto".

Ambulanti

"Abbiamo avuto molta pazienza con loro ma adesso basta, in tanti continuano a non voler pagare le concessioni dei box, useremo il pugno duro che vuol dire anche le ingiunzioni fiscali visto che non ci sentono"


 

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