Inchiesta Isola Verde, il Comune di Santa Marina salina non avrà opposizione

Santa Marina salina rischia di restare in Consiglio senza un'opposizione. Le dimissioni dei tre consiglieri di minoranza, eletti nel 2017 nella lista "Per Santa Marina", Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso, da quello che si apprende non saranno surrogate. 

Nessuno dei non eletti in lista intende sostituire i colleghi. La protesta è contro il sindaco Domenico Arabia, sotto inchiesta come l'ex primo cittadino Massimo Lo Schiavo (su quest'ultimo ruotano le accuse principali di Isola Verde) nell'indagine su abusi edilizi nel Comune eoliano, che ha già annunciato di voler proseguire il mandato. Coinvolti anche tecnici e funzionari del Comune. Sono dieci in totale i componenti del Consiglio, oggi sette, ed entro dieci giorni si terrà la seduta di Consiglio comunale dove saranno soltanto formalizzate le dimissioni di Giuffrè, Romagnolo e Capasso. La lista per Santa Marina è compatta a non far surrogare i consiglieri dimessi e non accettare i cambi che saranno comunicati dalla presidenza del Consiglio comunale.

Non è ancora chiaro se dopo aver fatto scorrere tutta la lista nel Comune con meno di cinquemila abitanti le surroghe potrebbero far entrare in campo le altre due: Vivere Salina a fianco di Arabia alle elezioni 2017 e Siamo Salina. Un caso che l'assessorato regionale agli Enti Locali chiarirà dopo la sessione di Consiglio e le surroghe da definire dei tre consiglieri. Intanto sull'avviso di chiusura indagine di Isola Verde per 85 tra amministratori, tecnici, funzionari, imprenditori si apprende che i legali stanno preparando le memorie difensive da consegnare alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto che ha condotto l'inchiesta seguita dai carabinieri di Milazzo. 

Isola Verde, la minoranza si dimette dal Consiglio di Santa Marina salina