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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Coronavirus, De Luca ci riprova con tre ordinanze: provvedimenti su Trasporti, Igiene e chiusura negozi

Dopo il primo stop dal governo nazionale il sindaco e la giunta hanno illustrato nuovi provvedimenti per l'emergenza da covid 19. Da domani chiusi cimiteri e ville fino al 3 aprile. Taglio di linee e orari di autobus e tram, aperto solo il parcheggio Cavallotti. Novità per il Commercio

Il sindaco Cateno De Luca ci riprova. Stasera nuova conferenza, dopo lo stop del governo nazionale all'ordinanza "coprifuoco" il primo cittadino insieme agli assessori Salvatore Mondello e Dafne Musolino hanno illustrato tre nuovi provvedimenti su trasporti, Igiene e servizi municipale. 

L'assessore alla Protezione Civile Massimo Minutoli tra gli altri dati resi noti ha comunicato che da domani e fino al 3 aprile saranno chiusi tutti i cimiteri e le vllle. Per i cimiteri due familiari del defunto potranno entrare ma solo per accoglimento della salma e tumulazioni. Nelle prossime ore sarà firmata un'ordinanza sui trasporti, il vicesindaco Salvatore Mondello ha annunciato la riduzione del trasporto pubblico, con taglio di corse con sole 18 linee attive, 23 bus, con transito dalle 6 alle 21. Solo tre tram in giro per 56 corse, solo dalle 6,30 alle 20. Saranno sospese le zone a traffico limitate e chiusi i parcheggi Fosso e Zaera, resterà aperto soltanto il Cavallotti. Sanificazione della rete stradale su tre cicli a cura della Messina Servizi Bene Comune la prossima settimana con interventi di disinfestazione e derattizzazione. 

L'assessore Dafne Musolino ha spiegato i contenuti dell'ordinanza sulle attività commerciali anche dopo la nota di risposta del prefetto Maria Carmela Librizzi che segnalava come l'atto, il 60 del sindaco, fosse in contrasto con il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri. E sarà revocato e sostituito con tre nuove ordinanze. Resteranno chiuse su disposizione del governo Conte le attività commerciali di vendita al dettaglio fatta eccezione per i negozi generi alimentari, i mercati, tranne quelli alimentari, ristorazione (tranne mense e catering continuativo e già organizzate per la consegna a domicilio ma con tutte le autorizzazioni del caso), parrucchieri, barbieri, estetisti.  Suddivise dall'amministrazione comunale altre attività commerciali ma modificando come per le profumerie gli orari di chiusura. La giunta De Luca sta intervenendo sugli orari di apertura di determinati negozi che secondo il governo Conte possono restare aperti; il Comune limiterà l'orario di apertura dalle 9 alle 15 (per il sindaco rispetto al governo nazionale dovevano essere chiuse) per tutte le attività non alimentari come profumerie, ferramenta, elettronica e illuminazione. Dalle 7 alle 17 potranno restare aperti i negozi alimentari: ipermercati, discount, minimarket, ambulanti con posto fisso e su suolo pubblico. Non avranno limitazione i negozi che hanno concessioni governative: distributori di carburanti ed edicole ad esempio. "A tutti - ha affermato la Musolino - l'obbligo di igiene dei locali ogni sera alla chiusura". De Luca: "Nell'ordinanza c'è l'obbligo - ha proseguito il sindaco - di esibire la fattura per dimostrare la sanificazione, infine chi sta in giro deve motivare perché sta in giro, saremo inflessibili". 

I provvedimenti entreranno in vigore domani. 

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