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Le associazioni alla Calafiore: "mai più video del genere" mentre la Chiesa resta in silenzio

I gruppi di volontariato che si occupano di poveri e senzatetto sono stati ricevuti questa mattina dall'assessore al Sociale. Ribadito da tutti che nuove immagini come quelle del Palacultura non saranno più tollerate. Intanto la Diocesi non parla

"Quanto successo non deve accadere più, la dignità delle persone viene prima di tutto, non rispetta il prossimo chi pubblica un video del genere": si è sentita dire questo l'assessore comunale ai Servizi Sociali Alessandra Calafiore che questa mattina ha ricevuto le associazioni che si occupano di poveri e senzatetto. All'incontro hanno preso parte Caritas, Sant'Egidio, Mensa Padri Rogazionisti, Cooperativa Santa Maria della Strada, Cristo Re, Mensa Padre Annibale Maria di Francia, associazione Terra di Gesù, Croce Rossa, Crivop, Noe, Ordine Frati minori, Medihospes, Ordine Francescano Secolare.

E' stato ribadito all'esponente di giunta che l'ordinanza antibivacco non può superare i limiti del rispetto umano e che non sono accettabili le modalità seguite dal sindaco dopo aver firmato i provvedimenti. Tra l'altro i sorpresi al Palacultura sono regolari in territorio italiano, vivono a Catania e a Messina vengono nel weekend per racimolare spiccioli lavando i vetri delle auto. Anche la Calafiore, dopo aver visto il video sul profilo facebook del sindaco della cacciata in diretta social dei clochard di calore negli spazi del Palacultura, ha telefonato al primo cittadino. Ma da quello che si è capito ben poco può fare l'assessore. Intanto i vertici della Chiesa messinese non hanno detto o scritto nulla in merito al video e nonostante le richieste di un intervento. Sabato mattina, tra l'altro, il sindaco è stato invitato proprio dalla Diocesi alla conferenza stampa sulla Settimana liturgica nazionale in corso a Messina 

Video in diretta sulla cacciata dei clochard, atteso l'intervento della Chiesa 

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