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Volano stracci fra De Luca e la Uil, Tripodi: “Siamo pronti a confrontarci in pubblico”

Il segretario della Uil accetta il guanto di sfida e chiede al sindaco un faccia a faccia sul primo anno di questa amministrazione. “Scelga lui ora e data. Noi non siamo mai scappati da nessuna discussione”

Prima la nota su un anno di sindacatura da dimenticare. Poi la replica del sindaco De Luca. Adesso torna ad attaccare il segretario generale della Uil di Messina, Ivan Tripodi, pronto a confrontarsi pubblicamente sulle ragioni che lo spingono a definire fallimentare  questo primo anno di amministrazione della cittá. 

“Accettiamo il guanto di sfida e siamo pronti a confrontarci con il sindaco di Messina Cateno De Luca. Lasciamo al sindaco la scelta della data, del luogo e dell’orario, giorno o notte compresa, durante il quale ribadiremo, confortati dai fatti concreti, la nostra oggettiva valutazione assolutamente negativa sulla giunta De Luca”,  ha spiegato Tripodi.

“Desideriamo segnalare che il confronto e il contraddittorio, nonostante il diluvio di ingiurie ed offese personali ricevute in questi mesi, sono parte fondamentale del nostro modus operandi e sono scolpiti nel dna del nostro sindacato. Noi non ci nasconderemo mai, né siamo mai scappati da qualsivoglia discussione o trattativa, anche con i peggiori personaggi”.

Lo scontro con la Uil e Cardile

Il sindacalista ricorda poi al sindaco “che la Uil Messina non ha lobbies o interessi di qualsiasi natura da difendere. Il sindaco stia sereno e se ne faccia una ragione: l’unica “lobby” che, senza se e senza ma, la Uil ha l’onore e l’orgoglio di rappresentare é quella dei cittadini e dei lavoratori messinesi, nonché dei disoccupati, dei giovani e dei pensionati” .

“Pertanto, in piena ed assoluta sintonia con l’umore e le valutazioni dei cittadini di Messina, ribadiamo che il primo anno di amministrazione De Luca è decisamente fallimentare. Del resto, i miseri 8.000 voti preferenza ottenuti alle elezioni europee dalla candidata (quasi una controfigura) del sindaco De Luca rappresentano l’inequivocabile cartina di tornasole rispetto ad una gestione il cui indice di gradimento, tra i messinesi, è ormai ridotto al lumicino” ha concluso Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina”.

Sempre più convinto del suo operato, invece, Cateno De Luca, che in un post di facebook si dice soddisfatto del lavoro svolto e considera strumentali gli attacchi. “Una azione amministrativa si deve valutare dopo almeno due tre anni - scrive - In una città come Messina sgovernata e stuprata da decenni è ovvio che tutto diventa più complicato. Eppure leggo e sento giudizi sull’ attuazione del mio programma di governo come se fossero trascorsi cinque anni dalla mia elezione. È’ ovvio che quel sistema tentacolare che stiamo scardinando e che ha soffocato il destino e le ambizioni della città reagisce con la mistificazione e la delegittimazione. Dalla prossima settimana inizierà la pubblicazione della relazione del primo anno di attività dell’amministrazione De Luca anche con pubblici dibattiti tematici. Abbiamo dato il massimo”.

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