Affidamento stadi ok, sì dalla commissione Sport
Valutazione favorevole alla delibera con lo schema di bando per la gestione del "Franco Scoglio", unici astenuti i Cinquestelle che confermano le perplessità, ultima parola in Consiglio comunale
La delibera sull'affidamento dello stadio "Scoglio" arriverà in Consiglio comunale. Oggi il provvedimento con la sola astensione del movimento Cinquestelle è passato favorevolmente e adesso giungerà in aula per la votazione definitiva. Secondo il capogruppo dei pentastellati Andrea Argento che conferma tutti i dubbi sollevati nelle scorse settimana lo schema di convenzione sarebbe un copia e incolla degli atti sulla gestione del Palazzetto dello Sport di Padova.
Il movimento, rispetto a centrodestra e centrosinistra, ritiene sia necessario il nuovo Piano regolatore generale prima della votazione alla delibera. Adesso sarà all'aula dire l'ultima parola.
I consiglieri comunali Cinquestelle avevano chiesto il rinvio della discussione in aula sul bando perché a loro dire essun gruppo imprenditoriale potrebbe essere interessato a rilevare oneri, responsabilità, obblighi, canoni, e pure rischio di sanzioni, senza la benché minima possibilità di guadagnare un solo euro. I Cinquestelle si sono rivolti agli altri gruppi consiliari per vagliare prima il nuovo Prg e dopo l'affidamento degli stadi. Per il vicesindaco Mondello la delibera va bene così e non c'entra nulla approvare prima il Prg e dopo l'affidamento degli stadi.
IL BANDO
Sono diciotto i criteri da seguire, il punto da chiarire è il 18: "Prevedere nella convenzione di concessione la possibilità del concessionario di effettuare la trasformazione urbanistica di parte delle aree libere di pertinenza dell’impianto sportivo, per proporre attività complementari e coerenti a quella principale, nel rispetto delle ordinarie procedure di legge".
Si potrà dunque creare bar, fare ristorazione, attività ricreative ma su assenso del Comune e trasformazione urbanistica nelle aree di pertinenza del Franco Scoglio. Il nodo fondamentale è questo.
Tra gli altri punti si terrà conto dell'offerta economicamente più vantaggiosa che consideri un progetto di investimenti per l'impianto, mantenzione ordinaria e straordinaria a carico dell'affidatario, corrispondere un canone di concessione annuo all'ente pubblico, concedere al Comune l'utilizzo gratuito dello stadio per un numero di giornate congrue.