rotate-mobile
Salute Gazzi / Viale Gazzi

Stabilizzazione vertebrale, primo intervento chirurgico in Italia con tecnica innovativa

All'Unità operativa di Neurochirurgia al Policlinico adottata una novità contro la patologia degenerativa del rachide lombare. Utilizzato un nuovo sistema

Il caso è il primo in Italia. All'Unità operativa Neurochirurgica del Policlinico diretta dal professore Antonino Germanò, nei giorni scorsi, è stato utilizzato un nuovissimo sistema di stabilizzazione vertebrale in due casi di patologia degenerativa del rachide lombare.

La peculiarità di questo strumento, a differenza di quelli già in uso, consiste nell’utilizzo di viti peduncolari che permettono di ridurre i passaggi tecnici intraoperatori grazie alla punta autoperforante e garantiscono una tenuta maggiore. La tecnica è interamente e solo neuronavigata ovvero utilizza un sistema di navigazione (tipo Gps delle auto) che associata con l’acquisizione di immagini 3D in real time favorisce il posizionamento delle viti con maggiore precisione e sicurezza e con una notevole riduzione dell’esposizione a radiazioni. L’intervento è stato eseguito dall’equipe neurochirurgica composta dal dottore Fabio Cacciola con la dottoressa Simona Ferri e l’assistenza anestesiologica del dottore Antonello Neri e della dottoressa Manuela Famà.  La nuova tecnica ha comportato una notevole riduzione dei tempi intraoperatori e anestesiologici con evidenti e positive ripercussioni benefiche ai pazienti che sono stati dimessi il giorno seguente.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stabilizzazione vertebrale, primo intervento chirurgico in Italia con tecnica innovativa

MessinaToday è in caricamento