Scenario apocalittico nello Stretto avvolto dalla sabbia del Sahara
Nelle scorse ore atmosfera suggestiva tra le due sponde
Sembra di trovarsi in uno scenario quasi apocalittico in questi giorni nello Stretto di Messina. Nelle scorse ore infatti questo angolo tra mare e terra è risultato visibilmente avvolto da una nube di sabbia e polvere arrivata direttamente dal vicino deserto del Sahara. Enorme nuvola questa che ha reso invisibili le sponde di entrambe le regioni Calabria e Sicilia, che se osservate dall'una o dall'altra parte sembrano essere state letteralmente inghiottite da questo suggestivo fenomeno atmosferico.
L'arrivo della sabbia e la conseguente situazione climatica africana sono risultati abbastanza evidenti per il sole visibilmente oscurato, il cielo grigio e soprattutto per la scarsa visibilità inoltre le temperature sono alte andando controcorrente rispetto alle medie tipiche del periodo. Lo Stretto è stato dunque investito anche dal fenomeno ben noto come la lupa. Ma di cosa si tratta? In pratica la differenza di temperatura tra l'aria calda che entra in contatto con la superficie del mare più fredda dà vita a ciò che i pescatori chiamano "la lupa" affascinante fenomeno metereologico che determina una drastica riduzione della visibilità, pertanto chi si trova in mare deve prestare molta attenzione.
Al di là della suggestione che al momento continua ad avvolgere lo Stretto sembrerebbe che, stando alle previsioni meteo, questa situazione nelle prossime ore dovrebbe cambiare, in arrivo infatti forti venti occidentali che spazzeranno via la nube lasciando spazio a un'atmosfera limpida che garantirà un'ottima visibilità. Ormai è solo una questione di tempo e il vento comincerà a soffiare forte.