Vivere nell'era dell'Intelligenza artificiale
Nella nostra sede il 6 marzo abbiamo avuto il piacere di assistere ad una lezione-conferenza sul grande tema di cui tutti parlano e su cui poco ancora si sa: l'intelligenza artificiale. Il prof. Francesco Pira e la prof Paola Colace hanno trattato l'argomento con grande vivacità, introducendo riferimenti culturali e ci hanno portato a riflettere sul significato di "vivere" questa nuova rivoluzione che è già cominciata. Anche nel mondo antico, ha ricordato la prof. Colace, ogni cambiamento veniva visto con diffidenza (introduzione della moneta, della scrittura etc) e ci sono voluti lunghi adattamenti; così oggi nella nostra vita attraversiamo un periodo di grandi mutamenti di cui spesso non c'è consapevolezza. Il prof. Pira ci ha, poi, fatto riflettere sulle problematiche che si accompagnano all'uso sempre più invasivo della vita in rete che quotidianamente facciamo, ci ha parlato dei vantaggi e dei rischi che l'I.A. comporta. Viviamo in una crescente dimensione on life, trascorriamo sempre più tempo nell'infosfera e rischiamo di diventare parte del meccanismo; questo è ciò che Kant raccomandava di non fare mai: trattare gli esseri umani come mezzi e non come fini. Non tutti hanno strumenti di conoscenza necessari per governare processi così complessi mentre è necessario non trascurare la dimensione umana, l'etica, l'educazione dei giovani ai sentimenti per evitare il dilagante analfabetismo emotivo. Assistiamo ad un nuovo "potere": i nostri dati, la nostra profilazione sono le nuove ricchezze, ma come in quel ricordo che ha citato il prof. Pira: il vero potere è fare del bene agli altri.