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I ragazzi della Nazionale cerebrolesi in visita all'Irccs: "Le barriere sono solo nella nostra testa"

Gli azzurri hanno scelto Messina per il primo raduno del Sud Italia. A giugno il torneo internazionale in programma ad Olbia. All'incontro anche l'ex direttore sportivo Fabrizio Ferrigno

"Le barriere sono solo nella nostra testa”. E’ questo il grande messaggio lanciato oggi dai ragazzi della Nazionale italiana di calcio a 7 con gravi cerebrolesioni acquisite in visita all'Ircss Neurolesi.

Gli azzurri hanno scelto Messina per il primo raduno svolto nel Sud Italia programmato dalla FISPES (Federazione Sport Paralimpici e Sperimentali) in preparazione del “IFPCF Top8” - torneo della International Federation of Cerebral Palsy Football che si terrà ad Olbia nel mese di giugno ed al quale prenderanno parte le otto nazionali più forti al mondo. L’Italia parteciperà in quanto paese ospitante della manifestazione.

Accompagnati dai collaboratori tecnici Andrea Argento e Andrea Augimeri, unitamente al medico sociale Piergiuseppe Soldà. 

Di loro particolare interesse la conoscenza delle strumentazioni altamente tecnologiche presenti nel nosocomio di contrada Casazza, tra cui il CAREN, unico in Italia e raro nel resto d’Europa, e tutte le altre apparecchiature utilizzate da equipe specializzate presenti in struttura.

A dare il benvenuto alla Nazionale, il direttore acientifico dell’Irccs Placido Bramanti, il direttore amministrativo  Maria Felicita Crupi e il direttore di di presidio Francesca Parrinello. Corale il messaggio
dei dirigenti, che hanno più volte sottolineato l’importanza di un progetto così nobile che rappresenta una grossa opportunità per i ragazzi con gravi cerebrolesioni acquisite e anche un’importante apertura per altre tipologie di disabilità, oltre che un nuovo canale per affacciarsi ad occasioni di aggregazione e condivisione sociale.

Di grande interesse e coinvolgimento, l’intervento di un professionista del calcio italiano, Fabrizio Ferrigno, ex calciatore di Serie B e C con le maglie del Padova, Catanzaro e Pisa, direttore dportivo di squadre blasonate come Paganese, Catania e lo stesso Messina.

Da consulente ed esperto, Ferrigno si è soffermato sull’importanza dello sport ed in particolar modo del calcio, in ottica di nuovi progetti ed attività dedicate ai diversamente abili che partiranno da Messina con il supporto dell’Irccs , che metterà a disposizione tutte le proprie professionalità umane e tecnologiche.

A far da cornice alla giornata, la presenza di una nutrita rappresentanza di calciatori e dirigenti dell’ACR Messina e del FC Messina, le due maggiori realtà calcistiche della città e della società di volley femminile Akademia Sant’Anna, militante nel torneo di B2 che ha avviato, in concomitanza alle attività della prima squadra e del settore giovanile, anche il progetto denominato “Volley in carrozzina”.

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