Gli inquirenti hanno appreso 3 giorni fa che stamattina aveva un appuntamento per sottoporsi a delle cure oncologiche. Era stato operato alla Maddalena a maggio scorso e utilizzava documenti falsi, a nome di Andrea Bonafede. Nessuno, né pazienti, né medici o infermieri in questi mesi lo ha mai riconosciuto. Arrestato anche l'uomo che era con lui
Cappellino, cappotto di montone e occhiali da vista scuri: ecco le prime immagini del superlatitante catturato stamattina alla clinica Maddalena mentre esce dalla caserma San Lorenzo di via Perpignano. Il capomafia è stato poi spostato all'aeroporto di Boccadifalco
L'unico siciliano è Giovanni Motisi (Cosa Nostra), ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso: il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale
Le reazioni dal mondo della politica dopo l'arresto del super latitante. Il presidente Schifani: "un grande giorno per la Sicilia e per l'Italia intera"
Il latitante di origine colombiana Julio Cesar Hurtado Rodriguez era ricercato dal mese di maggio quando il Gip del tribinale etneo ha emesso ordinanza di custodia in carcere per traffico internazionale di stupefacenti. L'uomo è stato individuato a Valencia grazie alla collaborazione tra i finanzieri del comando provinciale, lo Scico e la polizia spagnola
La ministra dell'Interno plaude alla professionalità e determinazione delle nostre Forze di polizia e la proficua attività di collaborazione internazionale
La Squadra Mobile ha chiarito i dettagli dell'operazione che ha portato all'arresto del ricercato. In manette per favoreggiamento Elena Micalizzi che lo nascondeva nella sua abitazione al villaggio Santo
Atterrata a Fiumicino insieme ad altri sette la 57enne condannata in sette procedimenti in diversi posti d'Italia per reati di truffa aggravata, estorsione e furto. Deve scontare 13 anni di reclusione
Secondo gli accertamenti non si tratta del latitante di Cosa Nostra. Ad avere sospetti sarebbero stati alcuni infermieri che hanno segnalato la presenza “sospetta” di un ricoverato di Castelvetrano
Operazione di intelligence con i militari che si sono presentati all'alba all'Irccs dei Colli Sanrizzo e hanno sottoposto a tampone un uomo ricoverato di Castelvetrano
Le immagini dell'arresto del boss della n'drangheta che si nascondeva a Giardini Naxos con documenti d'identità fasulli. L'inchiesta si sposta sulla rete di aiuti per poter vivere nella cittadina ionica
Carlos Luis Malatto, l'ex militare accusato di gravi crimini avvenuti durante il regime militale golpista argentino di Videla da qualche tempo si è stabilito nel complesso turistico vicino a Furnari