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Asma e allergie respiratorie, arriva EasyAsma, nuova app di Astrazeneca per conoscere meglio i rischi

Una patologia che interessa 500mila siciliani. Daniela Gaeta, presidente dell’Associazione pazienti ARI-AAA3 Onlus: “A disposizione tutte le indicazioni necessarie a superare la scarsa informazione sulla malattia e sulla organizzazione assistenziale"

In Sicilia 500mila persone soffrono di asma e allergie respiratori e circa 50mila presentano l’asma grave, una patologia cronica, spesso non controllata e potenzialmente fatale, che mette i pazienti di fronte a frequenti riacutizzazioni di malattia o che costringe a ricorrere all’utilizzo di farmaci cortisonici per bocca i cui effetti collaterali sono ben noti. Questa patologia inoltre comporta significative limitazioni delle proprie attività quotidiane e un peggioramento della qualità della vita.

A questo va aggiunto che spesso i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali non sono facilmente identificabili e che l’avvio di una valutazione specialistica adeguata non è nella maggior parte dei casi tempestiva – sia per difficoltà strutturali a livello sanitario-assistenziale sia per mancanza di indirizzo da parte dei medici di Medicina Generale – fattori che aggravano ulteriormente il quadro clinico dei pazienti.

In questo contesto è nata quindi l’idea di creare EasyAsma, l’applicazione sviluppata da AstraZeneca con il patrocinio dell’Associazione Pazienti siciliana ARI-AAA3 (Associazione Allergia Asma Ambiente di pazienti allergici ed asmatici), per rispondere ai bisogni dei pazienti con asma grave, aiutandoli con diverse informazioni e indicazioni utili a superare le barriere strutturali con le quali sono costretti a convivere, e indirizzarli in modo più chiaro e rapido verso i centri specialistici che, secondo la direttiva regionale, sono anche centri erogatori per le terapie biologiche più innovative e specificamente ideate per questa patologia.

“L’asma grave impatta a 360 gradi sulla vita del paziente, ma si tratta ancora oggi di una patologia sottostimata, la cui diagnosi purtroppo arriva spesso tardi” – spiega Daniela Gaeta, presidente dell’Associazione pazienti ARI-AAA3 Onlus. “Da qui la necessità di sviluppare un tool smart e accessibile ai pazienti con asma grave, ai loro familiari e caregiver affinché abbiano a disposizione tutte le indicazioni necessarie a superare la scarsa informazione sulla malattia, sulla organizzazione assistenziale e sui rischi ad essa connessi, anche a causa delle limitazioni di accesso ai servizi sanitari, attuate durante la pandemia COVID-19”.

“In una quotidianità sempre più frenetica, diventa importante poter disporre di strumenti semplici e veloci che supportino i pazienti” – aggiunge Ilaria Piuzzi, Head of External Communication di AstraZeneca Italia. “L’App che abbiamo messo a punto in collaborazione con ARI-AAA3 mira ad offrire in modo rapido e affidabile informazioni sulla malattia, un aiuto nell’organizzazione delle visite e soprattutto i riferimenti dei centri specialistici a cui i pazienti possono rivolgersi”.

L’applicazione EasyAsma, disponibile sia per device iOS che Android, si rivolge a tutti i pazienti con asma grave e ai loro caregiver con l’obiettivo di aumentare l’awareness sulla patologia, a cominciare dalla differenza tra asma e asma grave, e a favorire attraverso diversi contenuti educazionali una maggiore consapevolezza sui sintomi associati all’asma non controllato. 

Oltre a questo, è un valido strumento per supportare il contatto con i centri specialistici attualmente presenti nella regione Sicilia, mediante un tool di geolocalizzazione che consente al paziente di individuare il centro più vicino al proprio domicilio e di organizzare la propria visita. Questi centri sono quindi raggiungibili attraverso il numero verde - attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 – grazie al quale è possibile confrontarsi con un team di specialisti, disponibile ad offrire servizi di consulenza in linea.

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