I segreti di Casta, il talent scout di giovani scrittori
L'editore Giuseppe Castagnolo spiega come la piccola realtà è riuscita ad inserirsi nel panorama nazionale. Storia di un'avventura cominciata con la 16enne Martina Lupica Spagnolo di Barcellona Pozzo di Gotto
E’ messinese la casa editrice a caccia di scrittori che ha vinto la sua scommessa puntando sui giovanissimi talenti e che oggi ha conquistato tutto lo Stivale. Si chiama Casta e il suo fondatore è Giuseppe Castagnolo, quel bambino oggi diventato adulto che amava scrivere e che dopo una laurea in Giurisprudenza ha deciso di realizzare il suo sogno: aprire una casa editrice tutta sua .
A raccontarci questa avventura il 37enne messinese che ha cominciato nel 2017 e che oggi avvalendosi solo della collaborazione di freelance ha portato Casta sull'intero territorio nazionale: “E’ nato tutto da una passione partita quando avevo 8 anni- racconta Castagnolo- un’esperienza editoriale questa cominciata con tanto coraggio ma che con il tempo si è rivelata un successo. Premiamo la qualità, non è previsto nessun contributo da parte dell'autore, dall'editing alla copertina è tutto gratuito. La scelta è fondamentale perché ci nutriamo dei guadagni, se sbagliamo ne paghiamo le conseguenze".
Ma come funziona Casta editore? "Ci arrivano circa 200-300 opere l’anno-prosegue Giuseppe- da questi grazie al mio lavoro e a quello del Comitato di lettura composto dai 5 ai 7 ragazzi che si avvalgono di schede editoriali scegliamo 9- 10 titoli da pubblicare".
Un salto nel buio questo iniziato più di tre fa con una giovanissima scrittrice messinese: “Noi cerchiamo le mosche bianche. Il primo libro ad essere pubblicato è quello dell’allora 16enne Martina Lupica Spagnolo di Barcellona Pozzo di Gotto e si intitola ‘Resta con me’. Con lei abbiamo venduto subito 500 copie e abbiamo partecipato al Book festival di Modena dove il suo è stato il libro più venduto”.
Casta oggi vanta una rete territoriale su tutto il Paese garantendo una distribuzione su directbook: “Mi sono buttato e oggi ho raccolto i miei frutti, a motivarmi è stata sempre la passione. Non ho sentito il peso delle difficoltà anche all’inizio quando c’erano le pratiche burocratiche da sbrigare , perchè quando fai ciò che ti piace non senti la fatica - precisa Giuseppe- oggi la mia è una bella realtà e spero di portare un pizzico di Messina ovunque io vada nelle fiere e nei festival in giro per l’Italia”.
Casta editore oggi infatti lancia sul mercato editoriale gli scrittori provenienti da tutta Italia, tra le ultime pubblicazioni di successo : Catemoto de Luca di Emilio Pintaldi; Progetto S di Andrea Ciaravella; Variazione di Roberta Capriglione, Un giorno tutto questo di Andrea Lerario , tra gli autori c'è anche Angela Veronica Ferrigno vincitrice della XV edizione del concorso letterario nazionale FantasticHandicap.
Candidarsi è facile basta inviare la propria opera attraverso i canali ufficiali Casta editore: “Arriva di tutto, però noi pubblichiamo solo il libri in cui c’è sostanza e qualità- ci tiene a sottolineare Castagnolo- rispondiamo a tutti anche in caso di esito negativo”.
Tanti i progetti in cantiere se il Covid non continuerà a congelare le manifestazioni dal vivo : “Con l’emergenza in atto il fatturato è diminuito noi viviamo sopratutto di eventi e di fiere che non si fanno più . Il nostro piano editoriale però- conclude l'editore-è completo fino al 2023, c’è spazio solo per 3 o 4 titoli .Entro dicembre dovrebbero uscire 2 opere, al momento abbiamo 4 libri in ebook e speriamo che il motore degli eventi si riaccenda".