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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Centro diurno per i bimbi autistici, Basile incontra le associazioni: aggiornato il tavolo tecnico

Si chiude con un nulla di fatto la prima riunione caratterizzata da tensioni e scontri. Ma c'è fiducia nell'apertura del sindaco che si è impegnato a valutare la possibilità di accelerare i tempi

Si chiude con un nulla di fatto il tavolo tecnico per la nascita del primo Centro Diurno per i bambini autistici a Messina. L’incontro si è caratterizzato per una serie di battute e fuori programma tra il sindaco Federico Basile e la responsabile di Cittadinanzattiva Angela Rizzo.

Il sindaco si è lamentato ed ha chiesto spiegazioni per i post facebook che sarebbero stati pubblicati contro di lui. La Rizzo ha risposto minacciando di lasciare il tavolo. Un chiarimento tra i due ha permesso l’inizio della discussione. Assente all’incontro il Neurolesi, il responsabile del Cnr ha dichiarato che non avrebbe potuto firmare l’accordo se non dopo autorizzazione del direttore Nazionale del Cnr.

L’accordo - che ha mosso i primi passi con il commissario Leonardo Santoro -  prevede il passaggio dei locali al complesso Marino di Mortelle dal Neurolesi all’Asp, che ha competenza per le prestazioni sanitarie per questo tipo di strutture mentre le prestazioni sanitarie sarebbero naturalmente a carico dell'Asp. All'amministrazione comunale spetterebbe solo il passaggio formale dei locali.

L'assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore, dopo un excursus sul procedimento, ha riferito che l’accordo che il commissario Santoro aveva dato mandato agli uffici per la predisposizioni in tempi brevissimi (esiste un audio in possesso delle associazioni) è ancora sotto forma di bozza. Ha inoltre richiesto il coinvolgimento di altre associazioni nella firma del documento che di fatto però non esistono, come dichiarato dal presidente dell'associazione Bambini Speciali, Marco Bonanno. Dopo una accesa discussione in cui è stato contestato alla Calafiore di ritardare l’iter anche alla luce del comunicato stampa fatto a ridosso delle elezioni in cui accusava le associazioni di “speculazione elettorale”, il sindaco ha preso atto della disponibilità delle associazioni e ha rassicurato i presenti aggiornando i lavori a martedì.

Alle associazioni il sindaco Basile è apparso sinceramente interessato alla conclusione dell’accordo garantendo personalmente il suo intervento ma resta forte la diffidenza nei confronti della Calafiore accusata di voler rallentare le procedure accampando una serie di impedimenti amministrativi che a dire delle associazioni sono state invece affrontate e risolte da Santoro nelle riunioni precedenti.

Le associazioni ritengono che - come emerso nei dibattiti in VII commissione presieduta dal Dino Bramanti -  la via più semplice e veloce per l’apertura di un Centro Diurno per l’autismo sia la cessione dei locali del “bioparco" all’Asp che gestirà in forma diretta e pubblica il centro diurno.

“Le buone idee non hanno un colore politico, appartengono a tutti soprattutto quando hanno come unico obiettivo garantire i servizi essenziali ai più fragili - ha commentato la responsabile di Cittadinanzattiva - La Calafiore se ne faccia una ragione se non è stata una sua idea prevedere questa soluzione ma piuttosto faciliti l’iter con umiltà per il bene dei bambini. Fiducia al sindaco Basile che è apparso disponibile e aperto impegnandosi personalmente”.

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