Rione delle "gravidelle", un cartello turistico per rilanciare l'identità messinese
Davanti alla chiesa di Gravitelli superiore la cerimonia di inaugurazione dell'installazione, promotore dell'iniziativa Padre Giovanni Impoco
Domani alle 11 davanti alla chiesa di Gravitelli superiore, alla presenza del sindaco Cateno De Luca e dell’assessore alla Toponomastica Enzo Caruso, nel corso di una breve cerimonia sarà inaugurata l’installazione di un cartello turistico – territoriale indicante il toponimo originale del Rione delle “Gravidelle”, a cui prenderanno parte il presidente della IV Municipalità Alberto De Luca unitamente ai Consiglieri circoscrizionali, e il parroco della chiesa Santa Maria delle Grazie Padre Giovanni Impoco, promotore dell’iniziativa. L’Amministrazione comunale, nell’ambito del programma di recupero dell’identità messinese e della promozione delle peculiarità del territorio, ha accolto la proposta di Padre Giovanni, cultore della storia del territorio su cui insiste la Chiesa di Gravitelli superiore, per la collocazione di un cartello turistico-territoriale indicante il luogo dove si venera la Madonna delle Gravidelle che diede poi il nome all’intero Rione, anticamente detto per l’universale devozione delle donne gravide e partorienti.
La venerazione alla Madonna delle Gravidelle trae origini antiche, nel 1644 il padre gesuita Placido Samperi nella sua “Iconologia Della Gloriosa Vergine Madre Di Dio Maria Protettrice Di Messina”, scrive: “Le donne soprattutto nelle loro gravidanze, ò nella difficoltà de’ loro parti, haveano singolar ricorso à questa Sacra Imagine, che però dagli antichi Messinesi se le diede il titolo delle Gravidelle”. Il toponimo originale ha poi subito nel tempo la modifica in “Gravitelli”, probabilmente deformando foneticamente il suono della parola nella sua pronuncia dialettale. Analogo cartello sarà installato anche nei pressi della Chiesa di Santa Maria della Consolazione a Gravitelli inferiore.
