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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Filo di Arianna 2022", cortometraggi diretti al Festival di Giffoni

In tanti hanno raccontato il disagio di adolescenti e preadolescenti che hanno vissuto storie difficili. Ma non era capitato mai che fossero gli stessi ragazzi a raccontare le loro storie. La presentazione al Marina di Nettuno

In tanti hanno raccontato il disagio di adolescenti e preadolescenti che hanno vissuto storie difficili. Ma non era capitato mai che fossero gli stessi ragazzi a raccontare le loro storie, a sceneggiarle e a farle diventare film dove loro stessi diventano attori. Il cinema come straordinario mezzo terapeutico. 

Presentato stamani al Marina di Nettuno di Messina il progetto "Filo di Arianna 2022”, che ha visto sino a qualche giorno fa, tra i banchi, trentatré giovani che hanno disagi e che, seguendo delle lezioni e delle direttive di esperti del settore cinematografico, realizzerano dei cortometraggi che saranno presentati al Festival di Giffoni e il prossimo anno nei principali festival del cinema

."L’obiettivo - spiega Filippo Livio responsabile del  Centro studi “Dismed Ets”, ente del terzo settore che ha organizzato il progetto -   è quello di stimolare i protagonisti del progetto, adolescenti e preadolescenti con disagio, in una delle poche possibilità che hanno avuto in Italia  a raccontare un’esperienza di vita o a elaborare una loro idea narrativa in linea con il linguaggio cinematografico attraverso le tecniche e le competenze di tutte le principali professionalità del cinema: sceneggiatura, regìa, fotografia, suono, scenografia, costumi, organizzazione della produzione e del montaggio digitale". 

 Il corso di filmaking per adolescenti e preadolescenti con difficoltà, ideato coordinato e diretto dal regista Massimo Guglielmi, allievo di Umberto Eco e navigato regista italiano, si è avvalso anche dell’esperienza della neuropsichiatra Antonella Gagliano professore associato di neuropsichiatria infantile presso l'Università di Catanzaro. "La particolarità di questo progetto - spiega Guglielmi- è cercare di esprimere attraverso il linguaggio cinematografico il loro vissuto. In un mese abbiamo scritto dei cortometraggi che raccontano il punto di vista dei ragazzi sul mondo e questo è stato importante per questi giovani". "Il progetto ha dato loro la possibilità - ha aggiunto Antonella Gagliano - di stare insieme e vivere in una comunità, esprimendo  le loro ansie ei loro desideri. La funzione principale del Cinema rimane quella di illuminare dal punto di vista emotivo le persone e in particolar modo il mondo lo può fare con questi giovani".

Le riprese, i ragazzi saranno cameramen, attori e registi inizieranno la prossima settimana. A patrocinare e a sostenere economicamente l' iniziativa l' assessorato regionale alla Sanità. Main sponsor il gruppo Caronte & Tourist. Patrocinio gratuito del Comune, dell' ente teatro, della  Messina Social city che ha messo a disposizione un pulmino per gli spostamenti dei ragazzi. A dare sostegno ai ragazzi e a partecipare ai film l' attore Carmelo Bacchetta.

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