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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Gay Pride dell'8 giugno, Cgil aderisce “contro ogni discriminazione”

Il segretario generale Giovanni Matronei al fianco del comitato organizzatore: “Un importante appuntamento, prima volta nella nostra città, dare una dimostrazione concreta di sostegno ovunque esistano diseguaglianze”

Arriva anche l’adesione della Cigil al Gay Pride che si terrà a Messina il prossimo 8 giugno.  “Un importante appuntamento, prima volta nella nostra città, per manifestare contro ogni tipo di discriminazione - dichiara il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni (nella foto)  - Ecco perché la Cgil scende in piazza, insieme al comitato organizzatore, perché ritiene necessario esserci e dare una dimostrazione concreta di sostegno ovunque esistano discriminazioni e diseguaglianze”.

Da una ricerca di Amnesty International risulta che il 43% delle persone lgbti si è sentito discriminato nel corso della vita, il 24% a scuola o in università, il 22% sul posto di lavoro, e noi Cgil da sempre e con la Carta dei diritti universali delle lavoratrici e dei lavoratori contenuta nell’omonimo progetto di legge, siamo insieme a chi crede nell’importanza del rispetto delle diversità e dei diritti.

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“È sempre più urgente – aggiunge Marcella Magistro, segretaria provinciale Cgil e Coordinatrice della Cgil Donne - l’esigenza di creare forme aggregative di lotta comune, dove esprimendo liberamente i propri pensieri e le proprie opinioni si possa parlare di uguaglianza, parità, autodeterminazione, base fondamentale per un vivere civile. Il Gay Pride, riunisce la comunità Lgbti, ma anche chiunque lotti per i diritti. Si attraverserà la città di Messina per manifestare contro ogni tipo di discriminazione a causa dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere, ma anche per comunicare un percorso da fare insieme, serio, ma nello stesso tempo gioioso, per la costruzione di una società culturalmente libera da ogni pregiudizio e contro la solitudine provocata e la marginalizzazione. 

Le misure di sicurezza per la manifestazione

“Aderiamo alla proposta fatta dal responsabile dell’Arcigay Sicilia Rosario Duca -  conclude Marcella Magistro  - di sfilare insieme in questa giornata, che nata come orgoglio gay a seguito della rivolta in America dopo violente repressioni accadute negli anni ’60, è diventata ormai una espressione di libertà sociale, culturale e politica contro ogni tipo di omofobia, perché è importante unire le forze e le azioni positive. La violenza di genere che molte e molti vivono nella vita privata o nel lavoro deve essere contrastata, con leggi adeguate e azioni precise, ma anche con ogni forma di condivisione pubblica e manifestazioni a tema, come il Gay Pride, finalmente anche nella nostra città”.

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