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“Il ricco capriccio” del piccolo Giuseppe Karol risuona a Palazzo Zanca

Il bimbo finalista allo Zecchino d'Oro ricevuto dal sindaco di Messina che ha fatto dono al giovane cantante del gagliardetto con lo stemma civico del Comune

Ha intonato il ritornello della sua canzone “il riccio capriccio”. Giuseppe Karol, piccolo cantante messinese che ha esordito come solista alla 64esima dello Zecchino d’Oro, ha rotto così gli indugi con il sindaco di Messina Cateno de Luca che oggi pomeriggio lo ha accolto a Palazzo Zanca.

 “Il riccio capriccio si sente d’impaccio ci vuole coraggio a toccarlo si sa, ma quando si apre vuol dire che sente che tu gli vuoi bene e non pungerà”, il ritornello della canzone (testo e musica di Antonio Buldini e Franco Fasano) che ha incantato alo storico programma andato in onda andato in onda il 3, 4 e 5 dicembre scorsi.

Il sindaco si è complimentato per le belle e significative parole ed espresso vivo compiacimento per il talento del piccolo nonostante la tenera età spiegando che “la musica oltre che una passione innata è un ottimo alleato per ogni bambino perché rappresenta anche un’occasione di crescita e di benessere”.

Il risultato raggiunto a questa importante manifestazione canora quale è il Festival Internazionale della canzone per bambini “fa onore alla città di Messina e mi lusinga sapere – ha proseguito De Luca – che la ami così tanto da essere fiero della tua terra natia, dalla Madonnina del Porto, alla Passeggiata a Mare, alla possibilità di prendere il tram e a tutte le altre bellezze che essa offre. È straordinario questo tuo senso di appartenenza e di amore per la nostra città”.

Il sindaco lo ha poi invitato a coltivare sempre l’amore per la musica, “perché essa è un’avventura in cui si può volare lontano, sulle ali della fantasia, non soltanto per emozionarsi e divertirsi, ma anche e soprattutto per veicolare alla società messaggi importanti, come quello dell’accoglienza al tuo riccio capriccio: basta un sorriso, basta una carezza a chi ci sta vicino per spazzare via quella paura di essere diversi, perché anche se siamo diversi siamo tutti speciali”.

Al termine della visita De Luca ha donato a Giuseppe Karol il gagliardetto con lo stemma civico e il cd “Stati d’Animo”, mentre il piccolo ha ricambiato consegnandogli un cartoncino con la sua firma insieme a quella dei solisti partecipanti allo Zecchino d’Oro.

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