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Merì si trasforma in museo a cielo aperto, Arcoraci: "Adesso puntiamo sul turismo"

Per le vie del centro mattonelle artistiche e opere internazionali . Già virale il video che immortala il connubio ben riuscito tra toponomastica e arte: "Altre città vogliono replicare il progetto"

La Pinacoteca a cielo  aperto a Merì è una realtà. "L'arte senza tempo" del piccolo paese conquista un  successo virale anche grazie al video,  che dipinge il connubio ben riuscito tra toponomastica e arte. Da pochi giorni e con qualche dettaglio da ultimare  il piccolo comune  messinese si è trasformato in uno scrigno di bellezza in cui, tra i vicoli,  le strade e la panchine, si respira arte a 360 gradi.  "Timeless Immortal Art", dopo mesi di lavoro,  regala  l’immortalità a 60 artisti  provenienti  da tutto il mondo, ma soprattutto dalla Cina, trasformando per  magia  la piazza principale e tutte le vie in un museo permenente,  attraverso l’istallazione di opere internazionali  riprodotte su mattonelle di terracotta, di  postazioni di archetti para pedonali con i pannelli che diventano quadri  e di pensiline d’autore.

Soddisfatto l’assessore alla culltura Carmelo Arcoraci che grazie al supporto del sindaco Filippo Bonansinga, del vice sindaco Antonino Siracusa e dall'intera Amministrazione Comunale  e insieme al Maestro Lorenzo Chinnici e a suo figlio Francesco ha portato a termine l’ambizioso progetto nato mesi fa: “Le opere sono state istallate tutte nei giorni scorsi – dichiara Arcoraci -mancano solo dei dettagli di arredo urbano. L’Amministrazione è molto soddisfatta del risultato. Il  nostro è un progetto virale che sta piacendo a tutti . Non è facile collaborare con  artisti provenienti da tutto il mondo, collaborazione a titolo gratuito”.

Un’occasione questa che intendere dare slancio al turismo: “ Al di là dell’ aspetto estetico- prosegue l’assessore- speriamo che questa iniziativa possa essere un’attrativa per i turisti, affinchè i turisti vicini e lontani decidano di  venire a Merì  anche solo per  brevi tour per  ammirare le opere artigianali e le riproduzioni su stampa.  Dopo tutta la crisi che stiamo vivendo ci auguriamo che il comune si inserisca in una rete turistica più ampia insieme ai comuni  vicini come Milazzo e Barcellona”. A dare quel quid in più al progetto il patrocinio della Regione Sicilia: “ Il patrocinio anche se gratuito- conclude  Arcoraci- è molto  significativo. Ci sono già altre città del mondo e dell’Italia che vogliono replicare l’originale iniziativa". 
 

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