Alessandra Mirti Della Valle e Aurelio De Luca, matrimonio dell'anno al Monte di Pietà
L'avvocato e il notaio messinese si sono dichiarati amore eterno davanti al vescovo Accolla. In due insolite location
“Non sarà che alle nozze di animi costanti / Io ammetta impedimenti, Amore non è Amore / che muta quando scopre mutamenti, / O a separarsi inclina quando altri si separa. Oh no, è un faro irremovibile / Che guarda la tempesta e mai ne viene scosso”.
E’ la lettura del sonetto 116 di William Shakespeare che ha sugellato la promessa di amore eterno fra l’avvocato Alessandra Mirti Della Valle e il notaio Aurelio De Luca.
Bellissima la sposa nel suo candido abito bianco, accompagnata all’altare da papà Enrico tra le note di “Music for the royal fireworks” di Handel e gli occhi lucidi della mamma Mariella Lojacono, stimata farmacista.
Un matrimonio dell’anno quello celebrato ieri dall’arcivescovo monsignor Giovanni Accolla, non solo per la coppia, molto nota in città, ma anche per l’insolita scelta delle location.
Alessandra e Aurelio hanno scelto i luoghi più belli e meno valorizzati della città, in particolare per questo tipo di cerimonie. Una sorpresa per i più è stata, infatti, la chiesa barocca dello Spirito Santo, che si è mostrata in tutto il suo splendore anche per gli addobbi floreali mentre gli sposi hanno brindato la sera al Monte di Pietà che ospita per la prima volta una festa di nozze. Nel palazzo edificato nel Seicento dalla Confraternita degli azzurri, il monumentale buffet realizzato davvero “Kon Gusto”, con Ciccio Rella e Fabrizio Natoli a curare personalmente il servizio con ostriche, sushi e sachimi, pesce spada cotto a vista e astice fritto, fino alla monumentale torta.
Commossa la mamma dello sposo, Rosa Maria Alibrandi, ricercatrice e editorialista di Live Sicilia, così come papà Renato, storico comunista, sempre presente in tante battaglie civile e sociali per la città.
