"Nascere e crescere con i libri": kit libri ai nuovi nati nel 2021

Promuovere la lettura in età precoce per sensibilizzare istituzioni e famiglie, sopratutto quelle più deboli dal punto di vista sociale, culturale ed economico per contrastare la dispersione scolastica . Non si ferma “Leggere prima di Leggere: nascere e crescere con i libri”, il progetto promosso dall’associazione  Intervolumina e vincitore del bando “Leggimi 0-6 2018”, sostenuto e finanziato dal Cepell.

Il prossimo step  dell’iniziativa avviata nel 2019,  che ha visto l'allestimento di punti lettura (arredati e dotati di volumi), in 6 scuole dell'infanzia e in 3 asili nido comunali, la realizzazione di 2 bookstop rispettivamente nei reparti di pediatria del Papardo e del Policlinico di Messina, la formazione del personale sociosanitario, di insegnanti e di bibliotecari, iniziative in presenza e on line, il “dono del libro” ai nati nel 2021 del comune di Messina.

Negli ospedali della città saranno distribuiti 772 kit di benvenuto: 386 al reparto di Neonatologia del Policlinico (diretto dal dottor Arco) e 386 a quello di Ginecologia e Ostetricia del Papardo (diretto dal professor Caudullo). Ogni kit contiene 2 volumi adatti ai piccolissimi, “Guarda che faccia” uno dei libri più amati dai neonati e dai loro genitori perché permette di instaurare un dialogo emozionale tra adulto e bambino e “Gnam” un libro tradotto in simboli  adatto a lettori molto piccoli data la chiarezza delle immagini, la concisione del testo, la pulizia grafica e la struttura volutamente ripetitiva, oltre alla brochure informativa sul Progetto per sapere chi siamo e dove trovarci e ad un colorato segnalibro.

I libri saranno donati a tutte le famiglie della città in cui è arrivato o arriverà un nuovo bambino con la collaborazione di medici, ostetrici, ginecologi e personale sanitario in generale.Un progetto che punta tutto sui benefeci che la lettura può dare sopratutto in tenera età, o addirittura in gravidanza, e fin dai primissimi giorni di vita del bambino.,  quando la mente è ancora aperta e ricettiva. Tutto ciò rafforza il legame genitore/figlio, con effetti positive a livello cognitivo-relazionale e stimolando il linguaggio.