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La Marina Militare potenzia la flotta, arrivano i nostri con la “Tullio Tedeschi”

Varata stamattina l'Unità Navale intitolata al sottufficiale eroe e commissionata ala Intermarine spa. L’ammiraglio Girardelli: “Il Paese deve garantire la difesa del suo territorio sul mare, frontiera aperta non facilmente presidiabile”

"Il mare è una frontiera aperta difficilmente presidiabile. Per questo la sicurezza nazionale richiede navi dotate di alta tecnologia capace di assolvere al meglio i compiti che vengono affidati. La Marina militare ha in atto un processo di rinnovamento della flotta". Così l'ammiraglio di squadra Valter Girardelli, Capo di Stato maggiore della Marina militare, a margine della cerimonia di varo ai cantieri Intermarine di Messina della nave Tullio Tedeschi, la seconda delle due unità navali polifunzionali ad alta velocità, commissionate ai cantieri messinesi. A bordo dell'unità navale ci saranno gli incursori delle forze speciali. Le due unità serviranno al controllo dei traffici marittimi e all'eventuale evacuazione di personale nelle aree di crisi. Le due unità possono ospitare 27 persone tra equipaggio e uomini delle forse speciali. Hanno una lunghezza di 44,16 metri e un dislocamento di 190 tonnellate.La velocità massima è di oltre trentadue nodi.

La verimonia per il varo della Tedeschi si è svolta questa mattina a Messina. Si tratta della seconda delle due Unpav  (Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità) commissionate dalla Marina Militare Italiana a Intermarine spa (controllata del Gruppo industriale quotato Immsi Spa – Ims-Mi).

Alla nave è stato dato il nome di “Tullio Tedeschi”, sottufficiale della Regia Marina, attivo nella Xª Flottiglia MAS e successivamente al Comando Mezzi d’Assalto di Taranto (Mariassalto) durante la seconda guerra mondiale. Decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'affondamento dell'incrociatore pesante inglese York il 26 marzo 1941 nella baia di Suda a Creta, l’incursore Tedeschi, classe 1910, è mancato nella sua città natale, Isernia, il 2 novembre del 1987.

Madrina del varo è stata la figlia Rosangela Tedeschi. 

L’Unpav è un mezzo navale versatile e moderno che fornirà un elevato valore alle peculiari capacità della Marina Militare, in particolare assicurando il supporto alle attività delle sue Forze Speciali.

“Con il varo e la successiva consegna di Nave Tedeschi si conclude il programma di costruzione delle unità polivalenti ad alta velocità, atto a dotare il raggruppamento subacquei e incursori di strumenti moderni in grado di soddisfare i requisiti di mobilità, proiettabilità e capacità di intervento dei nostri incursori”, ha affermato l’ammiraglio Girardelli. “La strategia marittima del Paese, nella propria componente militare, deve garantire la difesa del suo territorio sul mare con l’adozione di una visione che promuova una gestione sempre più continua e sinergica dei domini di “Difesa Avanzata” e “Sicurezza Interna”. 

La Tullio Tedeschi è la seconda delle due Unità Navali Polifunzionali ad Alta Velocità commissionate dalla Marina Militare a Intermarine nel 2016.

La prima nave, denominata “Angelo Cabrini”, era stata varata il 26 maggio 2018.  

L’unità può ospitare un equipaggio di 27, è costruita in materiale composito, ha una lunghezza di 44,16 metri fuori tutto, una larghezza di 8,4 metri per 1,5 metri di immersione, e un dislocamento di 190 tonnellate.  La Plancia è protetta balisticamente e permette una visione a 360°. La consolle integrata di plancia permette il controllo di tutto il Sistema di Combattimento oltre che gli apparati per la navigazione e conduzione dell’unità e il sistema di controllo e monitoraggio di piattaforma.

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