A padre Alessio Mandanikiotis assegnato il Sacro Angelico abito monastico
Per il monaco di Santa Lucia del Mela un riconoscimento religioso del quale non si ha memoria in Occidente negli ultimi cinque secoli
Prestigioso riconoscimento per padre Alessio Mandanikiotis a cui Monsignor Policarpo, rappresentante in Italia del patriarca ecumenico Bartolomeo di Costantantinopoli, ha assegnato il Sacro Angelico abito monastico. Si tratta di un riconoscimento religioso del quale non si ha memoria in Occidente negli ultimi cinque secoli. Il monaco che vive a Santa Lucia del Mela risulta l’unico anacoreta dell’arcidiocesi metropolita di rito greco ortodosso.
La cerimonia si è svolta a Reggio Calabria, dove l’anacoreta ortodosso siciliano è stato invitato per l’ordinazione di un presbitero e di un diacono della diocesi. Il Sacro Angelico abito monastico consiste in uno scapolare ricamato con acronimi e frasi assunte dalla sacra Scrittura e dalla liturgia bizantina che “ricorda a chi lo indossa”, ha spiegato monsignor Policarpo, “l’estremo apprezzamento che la Chiesa Ortodossa esprime nei confronti di monaci, asceti ed eremiti che si distinguono per fedeltà e rara esemplarità”.
Il riconoscimento a padre Alessio Mandanikiotis, risulta essere un “unicum” in Italia ed è molto raro, non solo nella millenaria sede del sacro monte dell’Athos in Grecia, ma anche nelle giurisdizioni ecclesiastiche di Russia, Serbia e Grecia.