Indennità e straordinari non pagati da anni, vigili in stato di agitazione
Domani è prevista l'assemblea. La nota di Paladino e Fotia: “Grazie al sindaco e al comandante si svolgono attività che sono punto di riferimento per il territorio, ma vanno regolarmente retribuite”
“Mancato pagamento, da un paio di anni, di indennità e straordinario per i servizi prestati, nonché la mancata attribuzione della qualifica di ausiliario di pubblica sicurezza, fattispecie quest’ultima che espone i lavoratori a seri rischi per l’incolumità personale”.
Sono le ragioni esposte al prefetto, al sindaco, al comandante Triolo e alla commissione di garanzia dal Csa che ha dichiarato lo stato di agitazione della Polizia municpale.
Lo spiega in una nota il segretario provinciale Santino Paladino. “Negli ultimi anni - scrive - la polizia metropolitana ha rappresentato un punto di riferimento nelle attività di polizia locale nell’intero territorio provinciale nella tutela dell’ambiente, nel controllo del territorio e, soprattutto, nella prevenzione e repressione delle infrazioni al Codice della Strada. Grazie agli indirizzi del sindaco De Luca, gli uomini del comandante Triolo hanno efficacemente affiancato tutte le altre forze dell’ordine e la polizia municipale in importanti operazioni (non ultima la gestione dell’evacuazione di migliaia di cittadini per il disinnesco della bomba di domenica scorsa) e si sono posti anche al servizio dei comuni della provincia per la gestione di emergenze e manifestazioni. Servizi e attività - concludono i sindacalisti Pietro Fotia e Paladino – che vanno regolamentati e retribuiti”.
Domani è prevista alle 13 un’assemblea dei lavoratori.