Pride dello Stretto, la soddisfazione di Cmdb: "Un groviglio di emozioni positive"
Il movimento ha sfilato con una 500 già usata nella campagna elettorale 2018 e con lo striscione "L'omotransbifobia non è un opinione"
"La giornata di sabato, in cui si è svolto il primo Stretto Pride, è stata un groviglio di emozioni positive. Messina ha dimostrato di non volere guardare indietro, affermando che i diritti umani non sono negoziabili e non prescindono dalle intersezioni tra genere ed etnia, classe, orientamento sessuale, condizioni fisiche ed economiche". Così in un comunicato Cambiamo Messina dal Basso sulla manifestazione sulla manifestazione di sabato scorso. "Ci siamo emozionat@, abbiamo ballato, cantato, abbiamo unito i cuori. Siamo sces@ in piazza con la mitica 500 di Nicola Balestri, che ci aveva già accompagnato nella campagna elettorale 2018. Siamo sces@ in piazza ancora una volta con il nostro striscione “L'omotransbifobia non è un opinione" che ogni 17 maggio per anni, eccetto che in questo 2019, é stato esposto all'esterno di Palazzo Zanca".
"Siamo sces@ in piazza con il nostro carro- prosegue - vivacizzato dalle splendide immagini di Keith Haring, artista statunitense controcorrente, vissuto negli anni Ottanta. E sul nostro carro abbiamo ospitato chiunque abbia voluto gridare il suo desiderio di uguaglianza. Le figure stilizzate e in movimento di Haring, non caratterizzate sessualmente per esprimere l’idea che l’amore è prima di tutto sentimento, ci hanno accompagnato nella parata. Haring, attraverso la propria arte pop, ha veicolato messaggi politici scottanti e si è impegnato in prima persona a favore dell'emancipazione degli omosessuali, contro il razzismo e nella lotta all'Aids: per questo, non poteva mancare nè alla parata, nè sul nostro carro". Infine i ringraziamenti per "Marilisa Bonanno e Valentino Messina per l’ideazione e l'allestimento, il comitato organizzatore dello Stretto Pride e tutte le persone che hanno partecipato alla parata insieme a noi. È stato un piacere manifestare con loro, unit@ nella convinzione che il diritto alla libertà e all'uguaglianza sia sinonimo di diritto alla civiltà! Viva lo Stretto Pride, primo di una lunga serie...".