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Arriva la Superluna blu, la più grande dell'anno: come e quando vederla

Nella notte tra il 30 e il 31 agosto potremo ammirare la Superluna in tutto il suo splendore: sarà la più grande del 2023 e la seconda nello stesso mese, dopo quella dello scorso 1° agosto

Torna lo spettacolo della Superluna, la terza e la più grande dell'anno e la seconda nello stesso mese. Nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 agosto potremo ammirare il satellite del pianeta Terra in tutto il suo splendore. Come da tradizione anglosassone, la seconda Superluna nello stesso mese, in questo caso dopo quella del 1° agosto, viene indicata come "Luna blu". 

Alle ore 3:37 del 31 agosto la Luna sarà piena, circa 9 ore dopo il suo passaggio al perigeo (ovvero alla minima distanza dalla Terra, a 357.181km da noi, contro una distanza media di poco più di 384.000 km): essa dunque sarà un po’ più vicina, più luminosa e un po’ più grande del solito. Questa “sovrapposizione” tra Luna piena e passaggio al perigeo viene ormai popolarmente indicata come Superluna. Il termine, in sé, non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma senza dubbio l’appellativo di Superluna ha un fascino tutto suo.

Arriva la Superluna blu: la più grande del 2023

Delle quattro Superlune piene successive di quest’anno, quella del 31 agosto sarà la più vicina, dunque la più grande, seppur marginalmente. Inoltre, dopo la Superluna del 1 agosto, questa è la seconda dello stesso mese, un bis di Superlune che non accade di frequente: l’ultima volta si è verificato nel gennaio del 2018, la prossima sarà nel 2037, sempre a gennaio. La seconda Luna piena di uno stesso mese, relativamente rara, viene chiamata nella tradizione anglosassone "Luna Blu", il che non ha nulla a che vedere con il reale colore del nostro satellite; in questo caso, si aggiunge l’ulteriore caratteristica di essere anche una Superluna.

Viene considerata Superluna sia la Luna Piena che la Luna Nuova, a patto che essa si verifichi con il nostro satellite prossimo alla minima distanza dalla Terra. La Luna, infatti, descrive attorno al nostro pianeta un’orbita marcatamente ellittica, perciò la sua distanza da noi non è costante, ma varia tra un valore minimo (perigeo) e un valore massimo (apogeo). Naturalmente, la Luna Nuova non è visibile nel cielo, pertanto l’unica Superluna osservabile è quella piena (a meno che non si verifichi un’eclissi di Sole in corrispondenza della Superluna nuova, come accadde nel marzo del 2016). Nel 2023 le Superlune sono sette: quattro piene e tre nuove.

"La prossima Superluna apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrebbe, forse, rendersene conto - afferma Gianluca Masi, astrofisico, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project -.Infatti si tratta di variazioni tutt’altro che eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento, preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato".

Come e quando vedere la Superluna

Lo spettacolo della Luna Piena, ancor più quello della Superluna, è massimo al suo sorgere, ovvero al calar del Sole, o al tramonto del nostro satellite, ossia all’alba (la Luna Piena brilla in cielo dalla parte opposta rispetto alla nostra stella, sicché essa sorge al calar del Sole e tramonta all’alba): "Durante il crepuscolo - spiega Masi - la luce solare residua consente di ammirare il paesaggio terrestre mentre la Luna piena si alza o cala sull’orizzonte. Di notte la sua luce è molto intensa, quasi abbagliante, rispetto a quella molto discreta del panorama. Al suo sorgere o tramonto, la Luna si proietta dietro palazzi ed elementi del paesaggio, generando la sensazione che il suo disco sia più grande, ma è solo un’illusione ottica, dovuta appunto alla presenza nel campo visivo di termini di paragone, tratti dall’ambiente. Un'occasione e per invitare a recuperare, in generale, la consapevolezza del paesaggio del cielo presso il grande pubblico anche dalla città, notoriamente poco favorevole alla visione delle stelle a causa dell’inquinamento luminoso".

La Superluna della notte tra il 30 e il 31 agosto sarà "ospite" delle stelle dell’Acquario costellazione collocata nella metà meridionale dello Zodiaco. Il Virtual Telescope, grazie ai suoi strumenti mobili, riprenderà la "Superluna Blu”"più grande dell’anno mentre tramonta sull’orizzonte di Roma, condividendone la visione, come sempre, con i curiosi di tutto il mondo. Il commento all’evento sarà dell’astrofisico Gianluca Masi. La diretta è fissata per il 31 agosto 2023 a partire dalle ore 05.30, la partecipazione è gratuita, è necessario soltanto accedere al sito del Virtual Telescope Project.

Fonte: Today.it...

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