Sicilia artistica in miniatura, a Rina un sogno chiamato Kontiland
La storia dell'ex muratore - artigiano che riproduce a mano le grandi opere sparse per l'Isola. Nella frazione del borgo di Savoca c'è una piccola Trinacria da scoprire tra ponti antichi e abbazie storiche
Una Sicilia in miniatura in cui poter contemplare tutte le bellezze artistiche dell’Isola? A Rina, frazione del borgo di Savoca, si può grazie all’ingegno e alla passione di un ex muratore che ha trasformato in realtà un sogno chiamato Kontiland.
Nel parco artistico-culturale di 10000 mq , che riproduce anche geograficamente la Sicilia, ci sono circa una quartina di monumenti, abbazie, ponti e bellezze artistiche in muratura di tutte le province e molte città siciliane , creati dalle sapienti mani di Giuseppe Lo Conti, 59 enne originario di Antillo , ma poi trasferitosi a Santa Teresa per lavorare come impiegato nei Beni Culturali.
Ci sono il Duomo di Messina, Tindari con il Parco archeologico , Santa Teresa con la Torre saracena, Casalvecchio siculo, Abbazia di San Pietro e Paolo Agrò, il teatro Antico di Taormina , il Castello Ursino di Catania, l’Etna, il Ponte di Adrano, Militello in Val di Catania con la fontana della Ninfa Zizza. Ma anche i siti più significativi di Palermo, Caltanissetta , Ragusa, Siracusa, Enna, Agrigento e tanto altro.
“ Tutto è cominciato circa 15 anni fa- racconta Giuseppe Lo Conti – non mi sento un artista sono un ex muratore che si avvale della sua conoscenza edilizia per riprodurre e ricordare i luoghi che per me hanno un significato particolare in Sicilia, lavoravo con mio padre d’estate già all’eta di 5 anni”.
La prima opera ad essere stata realizzata è stato il Duomo di Messina: “Il primo amore non si scorda mai. Ci sono voluti oltre 8 mesi di lavoro perché era la prima volta- racconta- ho dovuto procurare la pianta al catasto con le misure geometriche. Poi mi sono recato al duomo per rendermi conto delle dimensioni perimetrali. Quel giorno avrò fatto oltre 200 foto e dopo averle stampate ho realizzato il mio primo progetto. Più grande è il monumento e più alzo la scala di riferimento e viceversa”.
Tutte le opere sono rigorosamente in scala da 1:15 a 1:50 e nascono da un progetto che poi viene prodotto su una base di cemento armato: “L’idea di creare opere in muratura- prosegue- mi è venuta a 15 anni ad una gita scolastica proprio all’Italia in miniatura . Vedevo che c’erano turisti e scolaresce e ho pensato e se lo facessi io in Sicilia a livello artigianale e in muratura per evitare che le opere si rovinino con le intemperie? Prima ho coltivato questa passione nel mio laboratorio poi ho deciso di provarci sul serio creando una società familiare”.
Una scommessa vinta per Giuseppe che oggi si ritene soddisfatto: “ Vedere arrivare persone da tutta la Sicilia- confessa- ripaga tutti i sacrifici fatti. Nel parco ci sono anche un ristorante e un parco giochi per bambini. E' stata dura trovare il luogo giusto, il terreno raggiungibile secondo determinati criteri di agibilità ma ce l’ho fatta”.
La sua Sicilia artistica in miniatura continua a crescere portando alla conoscenza dei visitatori anche i luoghi meno rinomati: “Faccio conoscere la Sicilia con le mie opere. Ho rappresentato la famosa miniera di zolfo di Sommatino per ricordare la sua storia. C’è sempre un motivo dietro la scelta di creare un'opera. Tra le mie ultime relaizzazioni c'è la Chiesa di San Nicolò Regale di Mazara del Vallo”.
Il parco, una realtà unica e originale in tutta la Sicilia , è aperto tutti giorni escluso il il lunedì, dalle 9 al tramonto. Biglietto adulti 5 euro 3,50 euro per bambini di altezza compresa tra 1 e 1,40 metri, gratis per bambini con altezza inferiore, sconto in sede per comitive superiori a 15 persone.