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Taobuk, i luoghi del desiderio secondo McEwan

Lo scrittore incanta al festival del libro in una giornata intensa in cui c'è spazio per dibattere anche sull'editoria e il mondo dell'informazione. Che anche oggi vede l'assenza in edicola del Giornale di Sicilia

“Il desiderio non è una cosa semplice” diceva Freud. Al di là delle cose materiali o dei rapporti solidi e fondanti della nostra vita che tutti vorremmo per sentirci sereni e realizzati, c’è sempre qualcosa che rimane opaco, qualcosa che non può essere espresso perchè il luogo del desiderio è sfuggente.

Ne ha parlato nella affollatissima serata di ieri, in piazza IX aprile, lo scrittore Ian McEwan che ha incantato quanti erano accorsi ad assistere al suo intervento.  Il desiderio è il tema del festival di quest' anno di Taobuk che va avanti sino a domani. Tanti gli incontri previsti.

Quella di ieri è stata un' altra giornata intensa per il festival del libro ideato e diretto da Antonella Ferrara in corso di svolgimento a Taormina. Nella mattinata due dibattiti con al centro l'editoria e il mondo dell' informazione che in questo momento, in particolare in Sicilia, non vive un momento facile. Presente anche Edoardo Garrone, presidente della Erg e de Il Sole 24 Ore. E mentre Lino Morgante, direttore editoriale della Gazzetta del Sud, interviene sulla libertà di stampa al Taobuk, il Giornale di Sicilia - non è in edicola nemmeno oggi “per la decisione unilaterale dell'azienda”, si legge in una nota diffusa ieri sera dal Comitato di redazione.

A proposito di editoria... il Giornale di Sicilia neanche oggi in edicola

“Si tratta - spiega la nota dei giornalisti - della reazione allo sciopero dei giornalisti proclamato sabato, in risposta alle parole gravi e inaccettabili della direzione e degli editori contro la redazione che aveva solidarizzato con i poligrafici, per 34 dei quali è stato annunciato il licenziamento dal primo di agosto".

A seguire le interviste di Morgante e Garrone

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