Termodinamica, l'università capofila di un importante progetto di ricerca europeo
Il professore Demetrio Milea del gruppo di chimica analitica coordinerà un network di 52 atenei, centri di ricerca pubblici e privati, piccole e medie imprese e multinazionali provenienti da 18 paesi da tutto il mondo
L’università è capofila di un importante progetto europeo nel settore della Termodinamica e degli equilibri di chimica ed un docente coordinerà un network di 52 università.
L’organizzazione europea Cost (European Cooperation in Science and Technology) ha appena diffuso i risultati dell’ultima chiamata. Uno dei 40 progetti finanziati vede l’Ateneo peloritano come capofila europeo e principale propositore di Nectar, network for equilibria and chemical thermodynamics advanced research. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere la ricerca avanzata nel settore della termodinamica chimica e degli equilibri chimici, stimolando la creazione di un network europeo ed internazionale in grado di combinare perfettamente ricerca di base ed applicata, rispondendo alle esigenze di ricercatori e final stakeholders.
Il professore Demetrio Milea del gruppo di Chimica analitica, speciazione chimica ed analisi di equilibrio del dipartimento Chibiofaram, guidato dai professori Silvio Sammartano e Concetta De Stefano, coordinerà un network iniziale di ben 52 tra università, centri di ricerca pubblici e privati, piccole e medie imprese e multinazionali provenienti da 18 Paesi, in particolare da Australia, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina e Stati Uniti. Inoltre si aggiungeranno altri membri nei prossimi 4 anni di attività di Nectar.