Una marea umana di persone, con una colonna sonora unica. Vasco Rossi ha esaltato il Franco Scoglio gremito di 41mila spettatori (più quelli fuori, nelle vie circostanti) che hanno vissuto una notte ai piedi del Komandante. 

Arrivavano da tutta la Sicilia, appena quattromila i biglietti venduti ai “messinesi”, ma anche dalla Calabria, Sardegna, Centro e Nord Italia. Dalle 15 in poi, ovvero dall’apertura delle porte, è stato un crescendo di attesa, emozioni, sino all’inizio del concerto. Appena il Blasco ha iniziato a cantare XI Comandamento in tanti hanno dimenticato la fatica della notte trascorsa in tenta, della strada in salita percorsa all’andata, dell’attesa di chi quel biglietto lo ha acquistato addirittura un anno fa. Il palco è immenso, il 50% più grande di qualsiasi altro spettacolo di Vasco Rossi. Tutte d’un fiato – sino a mezzanotte passata - ci sono 30 canzoni, compresi i bis e compresa quella “Albachiara” alla fine che è diventata il manifesto musicale del popolo del rocker, una canzona che ha attraversato generazioni ma che è ancora quella che si canta a squarciagola.