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Giocando s'impana

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A cura di Iona Bertuccio

Insalata di capperoni alla Adelaide, che l'estate abbia inizio

E’ una tiepida serata d’inizio estate. A Pecorini di Filicudi si apre la stagione. Ci sono tanti turisti vecchi e nuovi. Ci siamo quelli di sempre. Gli abituè che tutte le sere, o quasi. Siamo lì per:

- l’aperitivo più o meno rinforzato. Oggi chinotto biologico con una tortina alle mandorle che qualcuno lasciò sul tavolo del Salooon. Forse è una nuova ricetta in prova.
- ad incontrare gli amici dello scorso anno tornati solo per il 2 giugno. No il prossimo agosto non vengo. Affitto la casa e vado in India a meditare.
- a vedere i nuovi arrivati che lavorano con le barche
- per incontrarci come novelli vitelloni a… fare niente. 

Si chiacchiera dell’estate arrivata troppo in fretta. Dei turisti e dei capperi in piena esplosione. Come fare chiedo alle amiche. Ho raccolto tanti capperoni e mi piange il cuore buttarli. 

Di questi tempi non ci sono verdure nei campi. E’ già tutto secco e la terra si prepara ad affrontare la grande calura. Se vuoi mangiare verdura devi comprarla al supermercato. A meno che qualche mese fa non hai piantato zucchine e te ne sei preso cura ogni giorno.

Tanti anni fa di questi tempi ho mangiato un’insalata fresca strano, ma dal gusto esotico, forte. Mi dissero che era insalata di capperoni. Io l’ho assaggiata quasi con diffidenza. Insalata fresca con i capperoni che sono amarissimi.

Questa mattina sono andata nel cappereto. Il clima e la mancanza di tempo ha fato fiorire qualche cappero, ma quanti capperoni!!!! I capperoni non puoi salarli con i capperi normali. Il tempo di assorbire il sale e si sono aperti. I fiori che s’intravedono tra il verde rende i capperi non belli come al solito. Che fare? 

Noooo mi dicono ci sono tanti modi per mangiarli o conservarli. Sono l’insalata ideale in questo periodo che in campagna non c’è niente. Sono buonissime come contorno ad una fetta di carne arrosto o da mettere in un panino.

Da cinque giorni provo le ricette. Qualcuna mi soddisfa altre meno. Oggi finalmente vado da Adelaide che mi da la ricetta di sua nonna, Adelaide come lei.

Metti i capperoni in acqua salata, no salamoia (5-8% di sale) e li lasci per tre-cinque giorni. Poi li sbollenti con acqua acidula  (10% di aceto). Appena sono freddi li strizzi con le mani, li metti in una ciotola e li condisci. Lasciali in frigo per un paio di ore prima di servire.

Ingredienti per i capperoni alla Adelaide. 4/5 persone

1kg di capperoni già sbollentati

400 gr di cipolle nuove, pulite e tagliate a pezzettini. Meglio a listarelle.

400 gr di pomodorini ( a piacere)

Menta qb

Olio abbondante

Sale qb

Rosetta Furnari mi dice che sua suocera li faceva addolcire con le foglie di vite (di risucchiano l’amaro del cappero) . Cambiava l’acqua tre volte al giorno per tre giorni. Alla fine li strizzava con le mani e li condiva tutti insieme, con quello che aveva:

- olio

- aglio / cipolla

-patate

-origano/menta.

Invece il marito di Rosa...

  • Prendeva i capperoni salati, li dissalava bene bene. Li sbollentava, li strizzava.
  • Preparava una grossa cipolla, la soffriggeva. Quando la cipolla era appassita ci aggiungeva qualche pomodorino seccagno, i capperoni ed un po’ di menta. Ottimi sulle patate lesse, ma anche da soli. L’ideale  con uova in una serata d’inverno.
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