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Giocando s'impana

Giocando s'impana

A cura di Iona Bertuccio

La ricetta delle scaloppine di pollo semplice e sfiziosa come quella dello “chef” Trapani

Le leccornie che Trapani (chef dell'ospedale Piemonte) preparava a pranzo per i medici di guardia sono tra i ricordi più  belli di quel tempo. La pasta al forno era buona, ma le scaloppine erano super *

Quando avevo i figli piccoli era un piacere preparali insieme. Il piccolo passa le fettine nella farina, la grande prepara i limoni a  fettine di mezzo cm o quasi. L'altra figlia taglia la carne. A me non resta che prendere una bella padella antiaderente, mettervi un bicchiere di olio d'oliva e friggere le fettine di carne impanate.  Quando cominciano ad indorare le scendo e le poso su carta assorbente. 

Finito di friggere: lavo la padella e ci metto mezzo bicchire d 'acqua dove faccio scioglire velocemente (fuoco mediobasso) un cucchiaio ben pieno di farina. Appena la salsetta bolle ci metto 6/8 fettine di limone ed il succo di mezzo limone. Quando bolle il tutto aggiungo le scaloppine fritte e le rigiro per qualche minuto. Alla fine le fettine di limone debbono coprire il tutto. Spengo il fuoco e copro la padella.  Tiepida e buonissima, fredda in ossasione di una cena estiva: vi ricordere di me. Ora bisogna mandare dalla nonna i figli e pulire la cucina.

*Erano pietanze che si potevano mangiare anche dopo ore dalla preparazione perché un pronto soccorso impegnativo  non permetteva di pranzare negli orari canonici.

Ingredienti x 4/5 persone

800 gr di petti di pollo 
2/3 limoni
200 gr di farina bianca  o amido di mais 
150 cc di olio d'oliva.

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La ricetta delle scaloppine di pollo semplice e sfiziosa come quella dello “chef” Trapani

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