Giorgia e Pino, le autobiografie e la commedia all'italiana
Insegno si racconta in un libro mostrando ancora una volta perché le autobiografie sarebbe il caso di scriverle “dopo”, ancora meglio non scriverle affatto, perché ricordano quasi tutte il De Bello Gallico, dove Giulio Cesare ne racconta di tutti i colori, con eccessi di soggettività talmente imbarazzanti da fare apparire Alex Drastico un monaco tibetano