VIDEO | "Il resto di Sara" a #unminutodilibri, storie di vita nella sala d'aspetto dell'ospedale Papardo
Come può una protagonista assente diventare il catalizzatore inconsapevole delle vite delle persone che la amano? Ce lo racconta la messinese Valeria Ancione nel suo ultimo lavoro che sarà presentato il 20 maggio alla Mondadori
Come può una protagonista assente diventare il catalizzatore inconsapevole delle vite delle persone che la amano? Ce lo racconta la messinese Valeria Ancione, nel suo ultimo "Il resto di Sara" (Arkadia), ambientato nella nostra città, che sarà presentato venerdì 20 maggio alle 18 alla Libreria Mondadori di Messina. Un romanzo corale, in cui un luogo centrale (la sala d'aspetto dell'ospedale Papardo) diventa il centro di un cerchio da cui si dipartono tanti raggi, uno per ciascuna delle persone che in quella sala siedono e aspettano, sospesi tra la vita e la morte della protagonista.
Sono raggi destinati a mutare rotta, come su un biliardo impazzito: l'incidente di Sara diventa per ciascuno dei coprotagonisti motivo di crescita, di improvvise rivelazioni, di punti di tangenza inaspettati. Che non potranno che tornare a quel centro, immobile, da cui sono stati generati.