VIDEO | "D'amore e di rabbia", il romanzo di esordio di Giusi Sciacca a #unminutodilibri
Il potere di alcuni latifondisti che vedono minacciata la loro ricchezza dalla lotta di classe, i nobili che vogliono di più e la gente esasperata che campa sempre con meno. La Sicilia arcaica e sanguigna del luglio 1922, che si lacera sotto le spinte di una modernità scandalosa, impaziente e ribelle, che urla la propria ansia di cambiamento
A Lentini, nel luglio 1922, un sanguinoso fatto di cronaca viene rapidamente insabbiato. Coinvolta nei fatti è Maria Giudice, sindacalista lombarda, madre della scrittrice Goliarda Sapienza.
Degli anni immediatamente precedenti l'ascesa fascista, in mezzo agli scontri fra braccianti e nobiltà latifondista, Giusy Sciacca col suo "D'amore e di rabbia" ci consegna una Sicilia arcaica e sanguigna, che si lacera sotto le spinte di una modernità scandalosa, impaziente e ribelle, che urla la propria ansia di cambiamento.