rotate-mobile
Cronaca Gazzi / Policlinico di Messina

Abusi sessuali su una paziente del Policlinico, Laganga: "Azienda lesa, pronti a costituirci parte civile"

La nota del direttore Giuseppe Laganga dopo l'arresto dell'infermiere che ha stuprato una 70enne durante il servizio. I ringraziamenti a forze dell'ordine e magistratura. Ordine professioni infermieristiche: "Vicini alla donna e alla sua famiglia"

Il Policlinico di Messina è pronto a costituirsi parte civile in un eventuale processo a carico dell'infermiere arrestato per aver abusato di una paziente durante il servizio notturno lo scorso 17 febbraio.

A comunicarlo è il direttore dell'azienda ospedaliera Giuseppe Laganga che esprime il ringranziamento alla magistratura e alle forze dell'ordine per il lavoro d'indagine che ha consentito di fare luce sulla  vicenda, sottolineando come il "Gaetano Martino" sia parte lesa. 

Laganga esprime inoltre vicinanza alla vittima dell'aggressione, alla quale in questi giorni erano stati forniti assistenza e servizi di supporto psicologico.

"L'azienda, dal canto suo - precisa - nell'immediatezza della denuncia aveva avviato accertamenti interni, tramite un'apposita commissione, e l'infermiere coinvolto era stato allontanato dal posto di lavoro. L'AOU è poi stata costantemente a fianco degli inquirenti, garantendo loro tutta la collaborazione richiesta".
 

Sulla vicenda interviene anche il presidente dell'ordine delle professioni infermieristiche di Messina Antonino Trino. "Apprendiamo con sgomento - precisa -  la notizia di un infermiere dipendente dell'Azienda Policlinico Universitario di Messina che si sarebbe reso protagonista di un episodio sconvolgente. Nella qualità di presidente dell'Opi e a nome del consiglio direttivo esprimo la mia vicinanza alla paziente e alla sua famiglia. Confidiamo nel lavoro degli organi inquirenti affinché venga fatta chiarezza sull'intera vicenda". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abusi sessuali su una paziente del Policlinico, Laganga: "Azienda lesa, pronti a costituirci parte civile"

MessinaToday è in caricamento