Vuole vedere il figlio al pronto soccorso e dà un pugno all'infermiere, paura e tensione al Policlinico
Il dipendente si trovava a gestire altri casi urgenti e aveva invitato a rispettare le regole del Triage, ma sarebbe stato colpito in pieno viso ed è dovuto ricorrere a sua volta alle cure mediche
Ancora una violenta aggressione al personale sanitario. Ieri pomeriggio, l’ennesimo episodio che ha scosso il Policlinico di Messina. Un infermiere del Pronto Soccorso, sarebbe stato vittima di un’aggressione da parte di un uomo che voleva introdursi all'interno del Triage per vedere suo figlio.
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L’infermiere si trovava a gestire altri casi urgenti e aveva invitato a rispettare le regole del Triage, ma sarebbe stato raggiunto da un pugno in pieno viso ed è dovuto ricorrere a sua volta alle cure mediche.
Quello delle aggressioni al pronto soccorso degli ospedali in tutta Italia è ormai da tempo una vera e propria emergenza. Un recente studio ha fatto emergere come il 90% degli infermieri intervistati riferiscano di essere stati aggrediti verbalmente o di aver assistito ad aggressioni nei confronti di colleghi (95%) mentre il 35% del campione ha subito atti di violenza fisica.
A fronte però di questi episodi, non sempre gli infermieri sporgono regolare denuncia. Quello che emerge è dunque solo la punta dell’iceberg che nasconde le reali dimensioni del fenomeno. Lo scorso anno la Sicilia, insieme alla Puglia, è risultata la prima regione italiana per aggressione dei medici secondo il monitoraggio del Simes.