Vigili urbani in agitazione, ancora a bocca asciutta per la liquidazione articolo 23

Polizia municipale in stato di agitazione. Lo annuncia Tanino Giordano del direttivo nazionale Dipartimento polizia locale del Csa sulla mancata liquidazione delle spettanze afferenti l'articolo 23 del Contratto a tutti coloro che ne hanno diritto come previsto. "La scrivente Organizzazione Sindacale, la più rappresentativa del Corpo di Polizia Municipale nonché del Comune di Messina e della città metropolitana,fotografata la situazione attuale  deve purtroppo prendere atto che il dirigente della polizia municipale, ing. Domenico Signorelli - si legge . nonostante le ripetute missive  ricevute dal Direttore Generale e dal Segretario Generale e le relative diffide fatte pervenire allo stesso da codesta organizzazione sindacale continua imperterrito nel perpetrare quanto esposto nella sua ultima email inviata ad alcuni lavoratori  per implementare le così  dette "interviste" e le relative integrazioni. Ciò comporta un'attività a dir poco inusuale da parte di ciascuno dei componenti del corpo poiché la maggior parte non ha accesso al protocollo e pertanto deve avvelersi della cortesia dell'eventuale collega in servizio sottraendo tempo prezioso. Di contro questa attività, più volte stigmatizzata, dovrebbe essere prerogativa del dirigente o di chi per lui così da avere un quadro completo delle funzioni svolte da ognuno dei componenti del corpo e trarne le conclusioni attese invano ormai da quasi due anni. Tuttavia, questa fantasiosa interpretazione della lettera C dell'articolo 23 del C.C.D.L., ad oggi, ha portato ad un ennesimo provvedimento di poca durata". Il documento è firmato anche da Carlo Abbate della Rsu.